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![]() Marco Focchi Alberto Tuccio fa parte di quella generazione di lacaniani che scrivono chiaro, che hanno proficuamente incorporato la lezione del grande maestro francese con tutta la sua complessità, che sono in grado di farsene orientare nella loro pratica, e che sanno trasmettere e comunicare con prosa limpida la testimonianza di quel che fanno a partire dal loro campo di operazioni nella psicoanalisi applicata. L’ultimo libro di Alberto Tuccio, Mio figlio sta crescendo, San Paolo edizioni, è uscito nella collana diretta da Pamela Pace, che è l’anima della struttura Pollicino, un’associazione per la prevenzione e il trattamento del disagio in età evolutiva, presso la quale opera anche un Centro crisi genitori. ![]() Diego Sartorio , Refettorio, Disa Editore, Milano 2020 Marco Focchi La poesia contemporanea si esercita in una scrittura che sfida il senso, lo mette a repentaglio, lo usa per rovesciarlo, per cercarne il lato contrario, o per inabissarlo. È una poesia di rigenerazione della parola, e a volte si arrampica su pareti verticali per lasciar cadere i propri termini in una catastrofe asemantica, catastrofe da cui il linguaggio deve rinascere a prescindere dalle nostre intenzioni di significato. La poesia di Diego Sartorio percorre un’altra via, cerca uno strano equilibrio tra senso e non senso, non vuole la catastrofe palingenetica, percorre il crinale che separa senso e non senso, e a tempo stesso li presenta, come due abissi in cui appaiono mostrando due facce dello Stesso. ![]() Intervento nel dibattito Inizi d'analisi tenutosi online il 25 settembre 2020 di Joaquín Caretti Ci interessa in questo secondo dibattito mettere in discussione l'inizio di un'analisi. Quando inizia? Come inizia? L'analista può fare qualcosa per favorirne l'inizio? C'è una differenza tra l'inizio di un'analisi e l'ingresso in essa? Quale sarebbe la funzione dei cosiddetti colloqui preliminari? Ci sono molti modi di iniziare, che sono tuttavia accompagnati da qualcosa come una costante. Questa costante, lo notiamo ogni volta, è che il soggetto è stato toccato da un disagio superiore alla sua capacità di risposta, abituale o nuova, che è diventato per lui un enigma. Il soggetto ha sperimentato l'incontro con il reale, certamente fastidioso o inquietante, che funziona come un sassolino nella scarpa o come un trauma – qualcosa che non va – e che lo porta ad alzare il telefono e a rivolgere una domanda a chi dovrebbe essere in grado di aiutarlo. La domanda è dunque sostenuta da un sintomo che sarà messo in parole nel corso dei colloqui. Possiamo dire che un'analisi inizia quando il disagio, il sintomo, diventa per il soggetto una domanda senza risposta. Il presupposto è che qualcuno debba sapere cosa gli sta succedendo: si instaura così il soggetto supposto sapere, quel che chiamiamo traslazione.
CONFERENZA sul tema
Aspetti psicologici della pandemia e della sua gestione tenuta da dott. Roberto Colajanni presenta dott. Marco Focchi La conferenza è organizzata dall’Istituto Freudiano per la Clinica, la Terapia, la Scienza e si terrà via Skype Domenica 21 febbraio 2021, h10,00. La conferenza è riservata agli studenti dell’Istituto. La partecipazione può essere estesa facendone domanda. Informazioni e domande di partecipazione: marcofocchi52@gmail.com Tra rappresentazione e simulazione, l’immagine della natura prodotta dalla scienza resta saldamente ancorata a un’idea antica. È bloccata nel tempo, non dalla tecnica ma dal suo statuto: la meraviglia e l’orrore.
Mauro Panzeri Una premessa: per leggere questo testo occorre, prima di iniziare, andarsi a vedere le immagini di cui tratta. La prima, in ordine di esposizione, si trova qui: https://phil.cdc.gov/Details.aspx?pid=23312 Le seconde invece qui: https://en.wikipedia.org/wiki/Kunstformen_der_Natur “Creare un’immagine consiste nel togliere all’oggetto tutte le sue dimensioni a una a una: il peso, il rilievo, il profumo, la profondità, il tempo, la continuità e certamente il senso”. 1 Jean Baudrillard All’inizio del lockdown, dai primi di marzo di quest’anno, ho seguito online le tesi di un gruppo di studenti IED fino a luglio, quando si sono poi diplomati con distante soddisfazione. La comunicazione tra noi venne regolata da incontri settimanali piuttosto complicati: si può immaginare quanto possa essere difficile visionare e discutere di progetti grafici in remoto, soprattutto trattandosi di libri, complessi e in costruzione. Per rafforzare questa impresa comune, decisi di aumentare il tasso di comunicazione con gli studenti e mantenere vivaci le relazioni (e anche me stesso) facendo ricerca e inviando loro molti materiali di prima mano, ricercati in rete, sul tema del covid-19. Credo sia stato contemporaneamente un tentativo personale di trovare letture (e immagini) interessanti da contrapporre all’ossessiva invasione televisiva di quel primo, imprevedibile periodo e anche un modo per offrire a tutti materiali di buona qualità e onestà intellettuale per la gestione del disagio. La maggior parte di questi contributi erano semplici segnalazioni di siti, spesso internazionali, per possibili letture. Ma ho scritto anche qualcosa di personale. ![]() La clinica psicoanalitica di Jacques Lacan - di Marco Focchi Lacan è stato considerato un pensatore complesso, di difficile lettura, e in effetti decodificarlo non è certo semplice. Il lavoro fatto però in questi anni nell'Associazione Mondiale di Psicoanalisi, che riunisce le Scuole lacaniane presenti in diversi Paesi, ha contribuito a offrire chiavi di lettura indispensabili a far emergere dai suoi testi un profilo clinico forte e nitido. Grande critico di tutti gli standard nati negli anni Cinquanta per stabilizzare, ma al tempo stesso burocratizzare, la pratica psicoanalitica, Lacan ha saputo dare solidi principi per la conduzione della cura e costruire bussole concettuali in grado di orientarla in modo senz'altro più significativo che non le regole empiriche di cui spesso sono composti i manuali. Il presente libro fa parte di questo sforzo collettivo realizzato nell'ambito Associazione Mondiale di Psicoanalisi per delineare una clinica di orientamento lacaniano, per farne emergere i principi attraverso diversi momenti: dall'analisi delle psicosi, alla modalità di scansione delle sedute, dagli studi letterari usati come paradigmi clinici, alla funzione del desiderio dell'analista nella cura. Da oggi disponibile in tutte le librerie e in vendita on line su: www.ibs.it/clinica-psicoanalitica-di-jacques-lacan-libro-marco-focchi/e/9788893142755 |
Marco Focchi riceve in
viale Gran Sasso 28, 20131 Milano tel. 022665651. Possibilità di colloqui in inglese, francese, spagnolo. Categorie
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