di Serena Elavia Lo scorso febbraio, la trilogia iniziata con Cinquanta sfumature di grigio (Mondadori) ha superato la soglia di cento milioni di euro d’incasso per il numero di copie vendute, rendendo i romanzi erotici a tema sadomaso dei bestsellers a livello della saga Twilight di Stephenie Mayer e di Harry Potter. Se la vasta popolarità dei tre libri non bastasse a suggerire che l’interesse nel sadomaso è largamente diffuso, una nuova ricerca sostiene che non è raro per gli uomini e le donne fantasticare di essere sessualmente dominati, come Christian Grey fa con l'amica Anastasia Steele in Cinquanta sfumature. Secondo lo studio, infatti, anche molte fantasie sessuali, apparentemente tra le più atipiche, non sono in realtà affatto insolite. Lo studio, pubblicato venerdì scorso in The Journal of Sexual Medicine, riporta le interviste di circa millecinquecento adulti che hanno votato, entro una lista di cinquantacinque fantasie sessuali, le fantasie alle quali erano più e meno interessati. I ricercatori hanno trovato che solo due fantasie sessuali (bestialità e pedofilia) sono risultate statisticamente irrilevanti (solo il 2,3 per cento degli intervistati le ha scelte) mentre nove sono state considerate statisticamente infrequenti (scelte dal 15,9 per cento). Urinare sul partner e indossare abiti del sesso opposto sono tra le fantasie considerati infrequenti. All'estremità opposta dello spettro, cinque fantasie – voler provare sentimenti romantici durante il sesso, fare sesso orale, fare sesso in un luogo insolito o romantico, cercare un’atmosfera particolare – sono state considerate tipiche con oltre l’84 per cento delle scelte. Le trentanove fantasie restanti sono risultate piuttosto comuni (con oltre il 50 per cento delle scelte). Ciò significa che quarantaquattro fantasie sessuali su cinquantacinque sono state riscontrate in almeno la metà delle persone intervistate. Tra queste figurano il dominio e la sottomissione, come il bondage, il sesso di gruppo e il sesso anale. Gli autori dello studio hanno considerato che chiamare una fantasia sessuale "infrequente" potrebbe non apparire più realistico, dato che la maggior parte delle fantasie sono state riscontrate nella maggior parte delle persone intervistate.
Il Manuale diagnostico e statistico dei Disturbi Mentali (DSM) redatto dall’American Psychiatric Association, ha definito in passato alcune fantasie sessuali (per esempio dominio e sottomissione) come disturbi parafilici. Molti autori, come lo scrittore Jillian Keenan, di Slate, hanno la sensazione che questa classificazione abbia stigmatizzato tali comportamenti e desideri nello stesso modo in cui è stata stigmatizzata l'omosessualità per il fatto di essere stata indicata nel DSM, fino al 1973, come un disturbo mentale. Christian Joyal, l'autore principale dello studio, professore di psicologia presso l’Università du Québec a Trois-Rivières, afferma: "Certo, l'APA non dice su quali basi si fonda per etichettare alcune fantasie sessuali e non altre come disturbi. Quindi, per contrastare la stigmatizzazione e il giudizio, ci siamo messi a cercare alcune norme”. Lo studio ha trovato che una delle fantasie sessuali più comuni, dopo le cinque "tipiche", è quella di sottomissione, presente circa nel 65 per cento delle donne e nel 53 per cento degli uomini. Un numero maggiore di uomini che di donne fantasticano di dominare il partner. Rimane tuttavia una distinzione tra fantasia e realtà. Tra le donne che hanno fantasie di essere dominate, la metà ha detto che non vorrebbe effettivamente essere dominata nella vita reale. La lettura di Cinquanta sfumature di grigio, per esempio, potrebbe essere uno sfogo per dare spazio immaginario a queste fantasie senza metterle in atto. La separazione di fantasia e realtà entra in gioco anche con una delle fantasie più comuni riscontrate nello studio: fare sesso con qualcuno che non sia il coniuge o il partner. Questa fantasia è presente nel 56 per cento delle donne e nell’83 per cento degli uomini. Il dr. David Schnarch, psicologo clinico specializzato in problemi sessuali e in terapia di coppia, sostiene che si tratta di una fantasia abbastanza comune, anche se non di qualcosa che le persone necessariamente mettano in atto. "Noi esseri umani siamo sessualmente animali gregari, e valorizziamo il legame di coppia. Le fantasie sessuali, almeno per la maggior parte degli adulti maturi, forniscono possibilità di variare senza violare i confini della monogamia, “afferma il dr. Schnarch. La ricerca mostra in fondo come sia comune per le persone abbracciare mentalmente una vasta gamma di scenari e di situazioni possibili, senza necessariamente agirle nella realtà. Fonte: The Atlantic, 5 novembre 2014
2 Comments
21/12/2014 03:27:59 am
nessun commento solo interesse a mantenere i contatti!
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Marco Focchi
21/12/2014 03:36:20 am
Restiamo volentieri in contatto
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