di James Hamblin L'anno scorso, un concorso per modelle sembrava aver trovato la donna più bella della Gran Bretagna: Florence Colgate, una diciottenne che lavorava in un negozio di patatine fritte nel Kent. Come successivamente ha notato il Daily Mail, il volto della Colgate è quasi esattamente simmetrico, con misure corrispondenti alle proporzioni che gli scienziati hanno individuato nei volti di persone di eccezionale bellezza: la distanza tra le pupille è poco meno della metà della distanza tra le orecchie, la distanza tra gli occhi e la bocca è poco più di un terzo della distanza tra l'attaccatura dei capelli e il mento. Dalla sezione aurea dell’antica Grecia all’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, ai nostri gusti odierni, la perfezione fisica sembra si debba attribuire alla proporzione. Naturalmente sappiamo che i gusti individuali possono essere più generosi e più idiosincratici di qualsiasi rapporto o formula. Come ha detto Francis Bacon: "Non c'è squisita bellezza senza qualche stranezza nelle proporzioni." Tuttavia alcune preferenze estetiche comuni probabilmente si sono sviluppate per qualche motivo. I biologi evoluzionisti sostengono che siamo favorevoli a certe proporzioni e simmetrie perché suggeriscono una minore probabilità di anomalie genetiche, e quindi un compagno più vitale. Tuttavia una serie di studi suggerisce che quando che si tratta di sopravvivere alle condizioni della vita moderna, la perfezione fisica non è sempre così auspicabile.
Vediamo prima quel che c’è a favore della bellezza: in una certa misura la vita è più facile per le persone i cui corpi esibiscono una bellezza classica. Gli uomini attraenti guadagnano il nove per cento in più rispetto ai coetanei non attraenti [ 1 ]. Valutiamo più accuratamente i tratti della personalità di persone belle, e questo suggerisce che prestiamo loro più attenzione [ 2 ]. Le donne attraenti hanno probabilità enormemente maggiori di essere descritte come in possesso di tratti della personalità desiderabili, quali l'estroversione e la coscienziosità [ 3 ]. Le persone belle hanno una vita sessuale migliore. Le donne hanno maggiori probabilità di avere un orgasmo facendo sesso con un uomo che possiede un volto e un corpo simmetrici, indipendentemente dalla natura del legame sentimentale o dal livello di esperienza sessuale dell’uomo [ 4 ]. Essere attraenti sembra anche essere un buon requisito per essere popolari, almeno tra le groupies. Per distogliere l'attenzione maschile indesiderata in periodi di bassa fertilità, le guppies preferiscono circondarsi delle femmine più attraenti [ 5 ]. Eppure la vita per i belli non è così perfetta come sembra. In uno studio su candidati per un posto di lavoro, le donne belle che hanno incluso una foto nel loro curriculum hanno avuto il quarantuno per cento di probabilità in meno di essere chiamate per un colloquio rispetto alle donne “normali” che hanno fatto la stessa cosa [ 6 ]. Se accusate di omicidio, le donne belle hanno maggiori probabilità di essere considerate colpevoli [ 7 ]. Le persone attraenti inoltre hanno anche maggiori probabilità di essere associate ad alcuni tratti negativi, come il conformismo e l’autopromozione [ 3 ]. Se, come suggeriscono questi studi, la nostra cultura discrimina sia chi è troppo bello sia chi non è abbastanza bello, forse stiamo evolvendo verso una situazione dove ognuno è portato a un livello confortevole, rassicurante, di aurea mediocritas, dove è bello quanto basta. Gli studi 1. Hamermesh et al., “Beauty and the Labor Market” [PDF] (American Economic Review, Dec. 1994) 2. Biesanz et al., “What Is Beautiful Is Good and More Accurately Understood” [PDF] (Psychological Science, Dec. 2010) 3. Segal-Caspi et al., “Don’t Judge a Book by Its Cover, Revisited” (Psychological Science, Oct. 2012) 4. Thornhill et al., “Human Female Orgasm and Mate Fluctuating Asymmetry” (Animal Behaviour, 1995) 5. Brask et al., “Social Preferences Based on Sexual Attractiveness” (Proceedings of the Royal Society B, Dec. 2011) 6. Ruffle et al., “Are Good-Looking People More Employable?” (Nov. 2010) 7. Herrera et al., “Is Miss Sympathy a Credible Defendant Alleging Intimate Partner Violence in a Trial for Murder?” (The European Journal of Psychology Applied to Legal Context, July 2012) Fonte: The Atlantic, 20 febbraio 2013
0 Comments
Leave a Reply. |
Marco Focchi riceve in
viale Gran Sasso 28, 20131 Milano tel. 022665651. Possibilità di colloqui in inglese, francese, spagnolo. Archivi
Agosto 2024
Categorie
|