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Di cosa si parla

Le sue parole mi hanno colpito

16/5/2023

1 Commento

 
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Jean-Pierre Deffieux 

​Capita spesso che un soggetto dica questo tipo di frase al suo analista, o perché attendeva con impazienza un detto dall'analista, o perché questo detto ha provocato una sorpresa, o ancora perché queste parole hanno colto nel segno, sono arrivate puntuali e risuonano nell'inconscio del soggetto.
Al contrario, incontriamo abbastanza spesso resistenze ad ammettere che una parola dell'analista abbia avuto un effetto soggettivo. Tale persona avrà la tendenza a ignorare, anche a rifiutare l'impatto di una parola dell'analista, proprio perché l'ha colpito, insistendo nel dire che ciò che l'analista gli rimanda non è mai una parola che lo colpisce, se non come sbagliata. Questa manifestazione di traslazione negativa può arrivare fino al disprezzo: «Comunque sia, non sarà una parola dell'analista a farmi effetto!” Altre volte ancora l'analista si stupisce che una sua frase ritorni nelle parole dell'analizzante diversi mesi dopo che sia stata enunciata, senza che fino a quel momento il soggetto se ne sia mai fatto destinatario. Il tempo proprio all'inconscio continua a sorprenderci.
Che una parola dell'analista colpisca un soggetto non significa nemmeno che il suo Io ne sia avvertito.
“Le sue parole hanno colpito”, piuttosto che “le tue parole mi hanno colpito”. "Tale significante ha colpito" sarebbe ancora più esatto; non si chiama qui in causa il senso, ma piuttosto il segno di una reiterazione significativa rilevata dall'analista e che può scuotere le difese del soggetto.
"La sua scansione mi ha colpito" deve essere in questa lista. Perché aver interrotto la seduta su tale parola, su tale frase? Scegliere questo taglio dal simbolico ha un effetto sul soggetto che può rivelargli un senso.
Questa frase “Le sue parole mi hanno colpito” non è sempre enunciata dall'analizzante. Può anche provenire dall'analista. Per esempio quando un soggetto gira a vuoto per più sedute in un anello di senso che non riesce a cogliere: finalmente ci riesce e l'analista si premura di sottolinearlo per marcare questo punto di capitone.
Questa frase porta in sé un equivoco interpretativo quando viene detta dall'analista: “Essere colpito da” indica un impatto ma non il senso di questo impatto. È una disapprovazione? È un incoraggiamento? Una strada da seguire? Un pericolo da evitare? Si tratta di orientarsi a partire da questo dire.

1 Commento
M. Gabriella Pellegrino
27/6/2023 01:09:17 pm

Anche gli analisti sbagliano, ma, quando sanno chiedere scusa, sono grandi davvero.

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