PSICOANALISI, PSICOTERAPIA, SOCIETÀ
  • HOME
    • PROFILO
    • VIDEO E AUDIO
    • LINKS
    • Informativa Privacy
  • BLOG
    • IL BUON USO DELL'INCONSCIO
    • PROBLEMI DI COPPIA
    • DI COSA SI PARLA
    • PROSSIMAMENTE
  • TERAPIA
    • PROBLEMATICHE TRATTATE >
      • ANSIA
      • ATTACCHI DI PANICO
      • DEPRESSIONE
      • DISTURBI ALIMENTARI
      • DISTURBI DELL'AREA SESSUALE
      • DISTURBI PSICOSOMATICI
      • PROBLEMI DI APPRENDIMENTO
      • TERAPIA DI COPPIA
    • CONSULENZE
    • COLLOQUI DI SOSTEGNO
    • PERCORSI PSICOTERAPEUTICI
  • SERVIZI ONLINE
    • COLLOQUI ONLINE
    • DOMANDE E RISPOSTE
    • SPAZIO GENITORI
  • LIBRI
  • CONTATTI
  • Acquista libro - L'inconscio algoritmico e l'amore

Di cosa si parla

Dove si nasconde la nostra intimità?

26/5/2014

0 Comments

 
ImmagineDemi Moore e Scarlett Johansson
di Miquel Bassols

Dicono che Scarlett Johansson rimpiangerà per tutta la vita il giorno in cui le è capitato di farsi quel selfie inviato per telefono al suo partner. Il suo cellulare è stato violato per sottrarle una foto che continuerà girare nel mondo virtuale per i secoli dei secoli. A Demi Moore invece è piaciuto twittare le immagini più intime della sua vita di tutti i giorni con il suo partner per il piacere di tutti i suoi fan e per i vari curiosi.

Scarlett, gelosa della sua intimità. Demi, esattamente l’opposto, la esibisce per suscitare gelosia nell’intimità degli altri. Può darsi, ma sono davvero così diverse queste due posizioni? La stessa espressione, "gelosa della propria intimità”, indica già il terreno scivoloso su cui ci muoviamo se semplicemente opponiamo il diritto di Scarlett a proteggere la sua vita privata e l’esibizionismo pubblico di Demi. Perché come si potrebbe essere gelosi della propria intimità? Manteniamo con essa un rapporto paradossale, vogliamo preservarla dalla trasparenza di fronte allo sguardo degli altri, e al tempo stesso non sappiamo che è quel che ci nasconde di fronte al nostro sguardo.
A meno che in questa intimità tanto intima risieda alla fin fine un’alterità, la presenza silenziosa di un Altro che ignoro più di me stesso – e che quindi scriviamo con la maiuscola – un Altro quindi che sarebbe meglio temere e di cui bisognerebbe sospettare. S. Agostino, citato da Lacan, lo ha detto per primo e meglio di chiunque altro: interior intimo meo, più interiore di quel che ho di più intimo, dove abita la verità.
 Dal punto di vista dell’inconscio, che si mette in atto dove il soggetto in cui meno se l'aspetta, si tratta sempre dell’oscura trasparenza che si agita nell’intimità di ciascuno. Crediamo di sapere quel che nascondiamo nell’intimità, ma in realtà ignoriamo quale desiderio vi si annidi.
Torniamo alla storia iniziale: c'è qualcosa dell’esibizionismo di Demi nello scivolone di Scarlett, e c'è anche qualcosa della gelosa Scarlett nell’ostentazione di Demi. Nel gioco di specchi e di sguardi c'è sempre qualcosa di rubato, qualcosa che quanto più si mostra tanto più si cela , e qualcosa che quanto più si nasconde tanto più si esibisce. In questo gioco si tratta del fitto velo posto su una verità di cui non vogliamo sapere nulla. Fino a che un lapsus, un atto mancato, un piccolo slittamento la fanno apparire dove meno te lo aspetti. Quante infedeltà scoperte a causa di uno whatsapp non cancellato in tempo! Quanti fatidici contrattempi vengono da un messaggio inviato all'indirizzo sbagliato o da un passaggio all’atto nel momento meno opportuno! La tragicommedia di Dominique Strauss-Kahn ne è stato un esempio manifesto, ma neppure François Hollande si è trovato al riparo dagli imprevisti. In altre parole, il mio inconscio è il mio hacker più geloso, quello che mi farà sapere con che gamba zoppico nel cammino, piuttosto tortuoso, della mia intima relazione con il godimento e con una verità che ignoravo.
Nel dibattito corrente, che si muove tra l'ideale democratico della trasparenza assoluta e il diritto irriducibile alla vita privata, si acquisirebbe qualcosa se si considerasse la variabile, tanto costante, dell’inconscio, che è il mio segreto. È così segreto che, come è stato detto per il segreto degli egiziani, è diventato un segreto anche per loro stessi. A questo punto, nessuno è al sicuro.
Gli esperti di protezione dei dati ci avvertono che ci portiamo in tasca una bomba a orologeria. I nostri telefoni cellulari custodiscono tante e tali informazioni private, in particolare quelle che noi stessi abbiamo dimenticato, che chiunque può essere scoperto nella sua più cara intimità senza potersi difendere dal Grande Fratello. E capiamo  dunque che non vi è alcun rifugio sicuro possibile. Passiamo il giorno proteggendoci in un labirinto di codici, di contromarche, di pin e di password, per finire constatando l’inevitabile: "Per ragioni di sicurezza, non c’è sicurezza", ha scherzato El Roto*. Quel temuto Grande Fratello è ora in ognuno di noi. Freud lo ha chiamato il Super-Io.
Se l’intimità gelosa è oggi la moneta di scambio offerta al godimento dell'Altro, è perché lo sguardo globale è sceso dal cielo per incarnarsi nella nuova religione privata di ciascuno, più banale e terrena delle religioni terrene collettive, ma non meno importante insidiosa. In realtà, noi amiamo la nostra intimità senza sapere quel che ci sta dicendo con la sua opaca trasparenza. Perché la verità che ci nasconde non appartiene all'ordine dello sguardo, non appartiene neppure all'ordine dello spettacolo visivo, ma l'ordine della parola, della parola detta e sentita, della parola taciuta e decifrata. Le verità che ci interessano di più sono sono sempre dette a metà, ha scritto Baltasar Gracian.
In questa esperienza della verità più intima, nella sua pratica quotidiana lo psicoanalista non cessa di sorprendersi. In primo luogo, nel primo incontro con una persona che, solo pochi minuti prima, non lo conosceva affatto e di cui ora sta ascoltando il segreto che a lungo era stato serbato, senza bisogno di alcun sigillo. Per arrivare, subito dopo, al segreto egiziano che la persona  aveva nascosto a se stessa.
La vera intimità abita le parole che si intrecciano nelle nostre vite, nel loro senso nascosto che non siamo ancora riusciti a decifrare e che restano in attesa della nostra lettura. Prendete una parola che ha segnato la vostra vita, che vi ha attraversato in modo irreversibile, ascoltate e seguite le risonanze infinite che la coinvolgono cercando di raggiungerne l’osso, il suo più radicale non-senso. Sentirete allora ciò che nasconde la vostra gelosa intimità con la sua oscura trasparenza.
E cosa non riusciranno così a sentire di se stesse Scarlett la gelosa e Demi l’esibizionista!

*Quotidiano spagnolo
0 Comments



Leave a Reply.

    Marco Focchi riceve in
    viale Gran Sasso 28,
    20131 Milano
    tel. 022665651.

    ​
    Possibilità di colloqui in inglese, francese, spagnolo.
    [email protected]

    Archivi

    Luglio 2025
    Giugno 2025
    Maggio 2025
    Aprile 2025
    Marzo 2025
    Dicembre 2024
    Novembre 2024
    Ottobre 2024
    Settembre 2024
    Agosto 2024
    Luglio 2024
    Giugno 2024
    Maggio 2024
    Marzo 2024
    Febbraio 2024
    Gennaio 2024
    Settembre 2023
    Luglio 2023
    Giugno 2023
    Maggio 2023
    Aprile 2023
    Marzo 2023
    Febbraio 2023
    Gennaio 2023
    Dicembre 2022
    Settembre 2022
    Luglio 2022
    Giugno 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Luglio 2020
    Aprile 2020
    Gennaio 2020
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Marzo 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Giugno 2016
    Aprile 2016
    Febbraio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Settembre 2014
    Giugno 2014
    Maggio 2014
    Aprile 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014
    Gennaio 2014
    Dicembre 2013
    Novembre 2013
    Ottobre 2013
    Settembre 2013
    Luglio 2013
    Giugno 2013
    Maggio 2013

    Categorie

    Tutti
    Dibattiti
    Eventi
    Interviste
    Temi
    Video

    Feed RSS

Powered by Create your own unique website with customizable templates.
  • HOME
    • PROFILO
    • VIDEO E AUDIO
    • LINKS
    • Informativa Privacy
  • BLOG
    • IL BUON USO DELL'INCONSCIO
    • PROBLEMI DI COPPIA
    • DI COSA SI PARLA
    • PROSSIMAMENTE
  • TERAPIA
    • PROBLEMATICHE TRATTATE >
      • ANSIA
      • ATTACCHI DI PANICO
      • DEPRESSIONE
      • DISTURBI ALIMENTARI
      • DISTURBI DELL'AREA SESSUALE
      • DISTURBI PSICOSOMATICI
      • PROBLEMI DI APPRENDIMENTO
      • TERAPIA DI COPPIA
    • CONSULENZE
    • COLLOQUI DI SOSTEGNO
    • PERCORSI PSICOTERAPEUTICI
  • SERVIZI ONLINE
    • COLLOQUI ONLINE
    • DOMANDE E RISPOSTE
    • SPAZIO GENITORI
  • LIBRI
  • CONTATTI
  • Acquista libro - L'inconscio algoritmico e l'amore