È uscito il mio studio psicologico su Cranach nella serie: Tra genio e follia. I grandi della pittura, con il titolo: La risalita dall'angoscia primordiale.
Di Cranach, fino all’età di trent’anni, non si sa praticamente nulla. Poi, pittore maturo, arriva a Vienna e da lì si muove verso Wittenberg, alla corte di Federico III il Saggio. Qui inizia la sua straordinaria carriera come pittore di corte e, dopo aver fatto la conoscenza di Lutero, come illustratore ufficiale della Riforma. La personalità di Cranach, la cui vita è un’apparente scalata lineare verso le vette del successo, nasconde tuttavia complessità psicologiche e inquietudini di fondo che ho cercato di esplorare nel mio studio. L’angoscia di divorazione, lo studio del mondo femminile, ricca di sfumature, di erotismo e di “pennellate interiori”, la disinvoltura nel rapporto con il potere e con le ideologie in cui si rappresenta, fanno parte di un uomo che ha saputo convogliare i propri temi interiori rendendoli universali, specchio in cui i contemporanei si sono facilmente riconosciuti. C’è una chiave da cogliere, per risalire a questo retroscena straordinario, ed è quella che ho trovato nel tema della “risalita dal baratro delle angosce primordiali”. La follia dell’uomo normale è per l’appunto quella che gli permette di muoversi ai bordi della voragine senza mai cadervi.
1 Comment
Giovanni Guglieri
5/1/2023 03:04:05 am
Lo leggerò sicuramente
Reply
Leave a Reply. |
Marco Focchi riceve in
viale Gran Sasso 28, 20131 Milano tel. 022665651. Possibilità di colloqui in inglese, francese, spagnolo. Archivi
Agosto 2024
Categorie
|