PSICOANALISI, PSICOTERAPIA, SOCIETÀ
  • HOME
    • PROFILO
    • VIDEO E AUDIO
    • LINKS
    • Informativa Privacy
  • BLOG
    • IL BUON USO DELL'INCONSCIO
    • PROBLEMI DI COPPIA
    • DI COSA SI PARLA
    • PROSSIMAMENTE
  • TERAPIA
    • PROBLEMATICHE TRATTATE >
      • ANSIA
      • ATTACCHI DI PANICO
      • DEPRESSIONE
      • DISTURBI ALIMENTARI
      • DISTURBI DELL'AREA SESSUALE
      • DISTURBI PSICOSOMATICI
      • PROBLEMI DI APPRENDIMENTO
      • TERAPIA DI COPPIA
    • CONSULENZE
    • COLLOQUI DI SOSTEGNO
    • PERCORSI PSICOTERAPEUTICI
  • SERVIZI ONLINE
    • COLLOQUI ONLINE
    • DOMANDE E RISPOSTE
    • SPAZIO GENITORI
  • LIBRI
  • CONTATTI
  • Acquista libro - L'inconscio algoritmico e l'amore

Il buon uso dell'inconscio

Conferenze, seminari, interventi e testi del dott. Marco Focchi
Torna alla Homepage

Ripensare la democrazia con la psicoanalisi

28/3/2019

0 Comments

 
Foto
Intervento alla serata Zadig del 30 novembre 2019 a Milano, presso l'Istituto freudiano   

Marco Focchi


Democrazia significa divisione, e convivenza nella divisione. Lo ricordava a Torino diversi anni fa J.-A Miller riecheggiando le parole di Marcel Gauchet. La politica, nei regimi democratici, ha il compito di rendere vivibile la divisione nella realtà sociale fratturata dal molteplice di cui si alimenta la democrazia. A differenza dei sistemi totalitari, costruiti intorno all’Uno, esigenti omologazione, blindati dall’uniformità e bisognosi di conformismo, la democrazia, nelle sue versioni genuine, fa spazio alla diversificazione. Le ideologie razziste che nel secolo scorso hanno sostenuto le esperienze totalitarie in Europa, con la loro spinta alla purificazione e omogeneizzazione biologica dell’umano, sono invece il mero riflesso della necessità di sostenersi sulla colonna fittizia dell’Uno, sostegno di un’identità talmente fragile da non sopportare l’heteron, e da reggersi solo sul collante della forza di un consenso senza eccezioni.

     

 Il nomos, su cui imposta le proprie analisi Carl Schmitt, è un altro nome della divisione o, per meglio dire, della suddivisione. Quello di Schmitt non è un nome che si possa esemplarmente invocare a patrocinio dell’idea democratica, ma il nomos della terra risponde, come la democrazia, a un principio di ripartizione in cui si congiungono ordinamento e localizzazione spaziale. 
          La globalizzazione, mettendo in gioco un dominio che non è più quello della terra, non si fondandosi più sulla ripartizione di confini, ponendo in discussione la sovranità degli stati, ci fa entrare in un’epoca in cui la democrazia va ripensata in tutti i suoi termini. Si è evidenziato negli ultimi decenni, e i sociologi lo hanno ben illustrato, il rovesciamento verificatosi tra economia e politica. Nel mondo globalizzato sono i flussi – di denaro, nelle transazioni finanziarie, di uomini, nelle migrazioni che in Italia ben conosciamo – a determinare le trasformazioni del nostro modo di vivere, a far sentire le urgenze, il bisogno di sicurezza che la politica non è in grado di garantire non perché scaduta, ma perché non ha più la posizione per farlo.
         La crisi catalana ci mostra in primo piano l’esempio di una pessima gestione politica, che ha infilato la Spagna e l’Europa in un vicolo cieco da cui nessuno sa dire come potremo uscire. Ci mostra però anche una politica che s’impenna come in un estremo tentativo di forzare, da un lato come dall’altro, una situazione che la politica di per sé non è in grado di governare.
          Se c’è poi un esempio più che deteriore di cattivo uso della democrazia è quello dei referendum italiani in Lombardia e in Veneto. Con il pretesto di dare la parola al popolo si convoca la cittadinanza a porre la propria croce su domande banalmente schematizzate. Si fa leva sulle pulsioni più elementari per proporre in modo trionfale possibilità già costituzionalmente previste, che non necessitano di nessun pronunciamento popolare, e per le quali è sufficiente avviare una normale trattativa tra le parti, in questo caso Stato e Regioni. E il giorno dopo cosa vediamo? Che uno dei due governatori, facendo leva sul forte consenso ottenuto, avanza provocatoriamente richieste che non erano state formulate nel quadro della consultazione referendaria. In pratica mostra apertamente l’abuso che fa del pronunciamento popolare per sostenere una campagna di bandiera.
       Quello che ha portato alla Brexit è poi un referendum in cui gli irresponsabili promotori hanno lanciato, senza nessun calcolo delle conseguenze, la Gran Bretagna in un’avventura che si rivela, nel suo procedere, non solo complessa ma fomite di disfatta.
        Cosa può dire la psicoanalisi su quello che deve essere, e che sarà necessariamente nei prossimi anni, il compito di un ripensamento della democrazia che aggiorni il patrimonio della sua tradizione alle necessità di una vita che non è più quella di Atene, della città rinascimentale o degli Stati nati dopo la Rivoluzione francese? 
              L’insegnamento dell’esperienza psicoanalitica è che il desiderio trova le proprie vie nell’immanenza. Lacan negli anni Cinquanta ha messo in luce l’articolazione tra Legge e desiderio, ha sottolineato la funzione che il Nome del Padre ha nel legittimare il desiderio, ma negli ultimi anni la funzione del padre diventa molto meno normativa e il padre, più che essere l’autore di divieti, è la punta esemplare – non ideale – che apre la via del desiderio, che consente al soggetto di trovare la propria inclinazione.
            Dobbiamo ripensare quel che significa Legge alla luce dell’esperienza psicoanalitica. Il termine Legge, anche quando si parla di leggi di natura, è gravato da un forte senso teologico. Le leggi di natura sono il rispecchiamento dei decreti divini, e la natura segue le proprie leggi che sono la forma visibile di una volontà trascendente. Da questo retaggio teologico la psicoanalisi ci ha liberato. Il desiderio deriva non dalle leggi, ma dalle inclinazioni, come un corso d’acqua segue determinate pendenze.
             Bisognerebbe partire da questo in Europa, in un continente spaventato dalla diversità del migrante, dalla concorrenza del vicino (a suo tempo era l’idraulico polacco), da un terrorista che immagina provenire da un fuori miticamente lontano (come può essere la Siria) e che invece alleva nel proprio seno, e che fa parte del proprio tessuto costitutivo. Per quanto spinto ai margini, e proprio perché spinto ai margini, il terrorista è un heteron che invece di diventare frutto fecondo della molteplicità democratica si incista in una reazione controfobica, si arma in una vocazione autodistruttiva come solo modo di affermare un’identità senza terra, una rivendicazione talmente primaria da poter rinunciare alla vita per farla valere. Che il terrorismo non abbia giustificazioni non vuol dire che possiamo batterlo senza fare lo sforzo di capirlo, e questo fa parte del necessario ripensamento di quel che dovrà essere la democrazia in un mondo in cui non sono più i confini a determinare le suddivisioni, ma intrecci complessi di tradizioni, fedi, rivendicazioni, interessi, paure, rancori, muri interiori, prima ancora di quelli esterni promessi da Trump per allontanare dall’America i messicani a spese, vorrebbe, del governo messicano.         

Iscriviti alla mailing list

* campo obbligatorio

Puoi cancellarti in qualsiasi momento cliccando il link in fondo alla nostra email. Per informazioni sulla gestione dei dati visita la nostra Informativa Privacy nel menu Home.

Per la raccolta di questi dati e per l'invio delle comunicazioni usiamo Mailchimp. Clicca qui per info sulla gestione privacy di Mailchimp.

0 Comments



Leave a Reply.

    Marco Focchi riceve in
    viale Gran Sasso 28
    20131 Milano.
    Tel. 022665651.
    Possibilità di colloqui in inglese, francese, spagnolo
    [email protected]

    Archivi

    Ottobre 2025
    Settembre 2025
    Agosto 2025
    Luglio 2025
    Giugno 2025
    Maggio 2025
    Aprile 2025
    Marzo 2025
    Febbraio 2025
    Gennaio 2025
    Dicembre 2024
    Novembre 2024
    Ottobre 2024
    Settembre 2024
    Luglio 2024
    Giugno 2024
    Aprile 2024
    Gennaio 2024
    Dicembre 2023
    Novembre 2023
    Ottobre 2023
    Giugno 2023
    Maggio 2023
    Aprile 2023
    Febbraio 2023
    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Settembre 2022
    Giugno 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Luglio 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Settembre 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Settembre 2014
    Agosto 2014
    Luglio 2014
    Giugno 2014
    Maggio 2014
    Aprile 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014
    Gennaio 2014
    Dicembre 2013

    Categorie

    All
    Concetti
    Documenti
    Questioni Cliniche
    Temi

    RSS Feed

Powered by Create your own unique website with customizable templates.
  • HOME
    • PROFILO
    • VIDEO E AUDIO
    • LINKS
    • Informativa Privacy
  • BLOG
    • IL BUON USO DELL'INCONSCIO
    • PROBLEMI DI COPPIA
    • DI COSA SI PARLA
    • PROSSIMAMENTE
  • TERAPIA
    • PROBLEMATICHE TRATTATE >
      • ANSIA
      • ATTACCHI DI PANICO
      • DEPRESSIONE
      • DISTURBI ALIMENTARI
      • DISTURBI DELL'AREA SESSUALE
      • DISTURBI PSICOSOMATICI
      • PROBLEMI DI APPRENDIMENTO
      • TERAPIA DI COPPIA
    • CONSULENZE
    • COLLOQUI DI SOSTEGNO
    • PERCORSI PSICOTERAPEUTICI
  • SERVIZI ONLINE
    • COLLOQUI ONLINE
    • DOMANDE E RISPOSTE
    • SPAZIO GENITORI
  • LIBRI
  • CONTATTI
  • Acquista libro - L'inconscio algoritmico e l'amore