![]() Conferenza tenuta a Milano, presso la Sezione clinica dell'Istituto freudiano, il 17 maggio 2017 Marco Focchi Con l’espressione partner-sintomo ci riferiamo alla prerogativa di un partner che, oltre alla funzione immaginaria nell’amore, e a quella simbolica nello scambio discorsivo, occupa un posto reale nella nostra vita. Non indichiamo quindi semplicemente un problema da risolvere nella relazione di coppia, e quando parliamo di sintomo si tratta di un sintomo rispetto al quale l’obiettivo certamente non è la guarigione. Il sintomo, in senso analitico, non è inteso esclusivamente come fonte di sofferenza o motivo di impedimento. È qualcosa di più articolato e di più complesso: per un verso è un intralcio, ma è di fondo un segno del godimento, e poiché non c’è godimento senza corpo, l’espressione partner-sintomo implica la presenza corporea dell’altro. Eliminare il carattere sintomatico della relazione significherebbe rendere la relazione extracorporea, depurarla del corpo. Sappiamo quanto sia raro, eccezionale, complesso l’incontro d’amore, conosciamo il carattere di evento che una storia d’amore riveste, con i suoi rituali di corteggiamento, con i dubbi, le incertezze e le sorprese che la caratterizzano prima che si stabilizzi in una relazione di lunga durata. Occorre, in un certo senso, per ciascuno dei due partners, abituarsi all’altro, smussare man mano gli spigoli o lasciare scendere la temperatura dell’incontro passionale per entrare in una velocità di crociera. Tutto questo fa parte del carattere sintomatico dell’amore, tanto che la tradizione materialista del pensiero fa dell’amore una malattia, già a partire da Lucrezio, per il quale la sessualità è un incontro di corpi e il seme esce come dal corpo come ne esce il sangue, in modo naturale. Se il sangue continua a uscire ̶ cioè se la relazione passionale dura ̶ è perché la ferita non è rimarginata, la piaga non è guarita, e l’amore è questo: una ferita che sanguina.
L’amore e la relazione sono fatti di momenti sublimi e di momenti infernali, almeno nella versione che dal canto trobadorico giunge fino al romanticismo. Ma il capitalismo ha trasformato tutto questo, e internet ha contribuito a plasmare in modo diverso le emozioni che entrano in gioco nell’incontro amoroso. Prendiamo per esempio i siti di incontri. In questi anni hanno avuto una vera e propria esplosione nelle frequentazioni, e a partire dal 2002 sono diventati la principale categoria di contenuti a pagamento con incassi fino a oltre trecento milioni di dollari l’anno. Consideriamo solo i siti che si propongono di aiutare le persone a trovare relazioni stabili, trascurando quelli con orientamento esplicitamente sessuale. La premessa è che, su basi scientifiche, a partire dalle caratteristiche relative alla personalità, alle preferenze di vita, all’espressione delle emozioni, al controllo dell’ira, ai gusti sessuali, sia possibile cercare e selezionare un partner dal profilo psicologico compatibile con cui avviare una relazione stabile. Tutto parte da un’autopresentazione per realizzare la quale è necessario rispondere a un elevato numero di domande sulle proprie caratteristiche più intime. Si espone così in uno spazio pubblico il proprio privato, quel che dovrebbe restare più riservato, e possiamo immaginare che le autopresentazioni, entrando in un mercato a forte concorrenzialità, se vogliono avere qualche riscontro cerchino di offrire i tratti che maggiormente assecondino i gusti del pubblico. Ne consegue un effetto di standardizzazione che possiamo facilmente immaginare. Nel suo libro Cold intimacies, Eva Illouz sottolinea l’effetto di questo meccanismo che rovescia il rapporto tradizionale tra attrazione e conoscenza. Se nella prospettiva tradizionale l’attrazione procede da elementi indefiniti e porta man mano alla conoscenza dell’altra persona, nella versione internet la dettagliata descrizione degli attributi necessaria per entrare nel mercato degli incontri implica che la conoscenza preceda l’attrazione, con un effetto di reificazione e di perdita di quella sorpresa che costituisce l’essenziale nell’incontro d’amore. La testimonianza delle persone che hanno frequentato questa via per accedere a un partner parlano in effetti di delusione, di disinvestimento, della fatica di doversi ogni volta presentare in una modalità innaturale, forzata, che corrisponda all’ideale descritto sul sito. D’altra parte, proprio perché i siti vantano la scientificità del loro metodo, mettono per definizione fuori gioco il fattore sorpresa. Alcuni siti non puntano neppure sulle peculiarità psicologiche, e fanno maggior affidamento sulle caratteristiche biologiche, compilando degli algoritmi funzionali a realizzare un incontro calcolabile in base alla perfetta corrispondenza dei dati. Naturalmente un’incontro calcolato non può essere particolarmente emozionante e lo confermano molti utenti dei siti dopo alcune esperienze. I siti d’incontri dono solo la lente d’ingrandimento di una crisi delle relazioni che, nella clinica psicoanalitica è possibile constatare: sempre più infatti le richieste d’aiuto che ci giungono sono relative a problemi di coppia e di relazione. Se c’è stato un tempo in cui il sintomo anoressici e di disturbi alimentari erano dominanti, e uno successivo in cui il panico era la spinta maggiore a consultare un’analista, sicuramente ora il problema delle relazioni roba la scena. Naturalmente la nostra clinica è fatta di piccoli numeri, di percezioni, di indizi, e quando i giornalisti ci intervistano sempre sono a chiedere dati che confermino con la forza del loro valore oggettivante l’apparente fragilità delle nostre impressioni. Ho voluto allora esplorare questo lato oggettivante per suffragare quel che, d’altro canto, mi sembra molto più sicuro preso dal lato concreto ed espressivo dei casi che vediamo. Ho consultato quindi e statistiche dell’ISTAT, che non rivelano nulla di diverso da quel che sapevamo già, ma che offrono l’apparente garanzia dell’oggettività. Secondo i dati ISTAT a partire dagli anni 2013/2014 c’è stato un assestamento nel fenomeno delle separazioni e dei divorzi in Italia: 83.303 le separazioni, in aumento dello 0,5% sull’anno precedente, 52.335 i divorzi, in calo dello 0,6%. Questo assestamento avviene però sullo sfondo in cui, negli ultimi vent’anni, le separazioni sono aumentate del 70,7% e i divorzi sono quasi raddoppiati. Altro dato interessante: cresce l’età in cui ci si separa. Nel 2000 la maggior parte delle separazioni ricadeva nella fascia della seconda metà dei trenta, tra i 35-39 anni. Ora l’età media ricade nella metà dei quaranta, entro i 44-47, indice questo di una crescente propensione allo scioglimento anche delle unioni di lunga durata. In sintesi: ci si sposa meno, i matrimoni durano sempre meno, aumentano le separazioni e i divorzi, crescono le convivenze, e ci si separa anche dopo lunghe unioni apparentemente consolidate. Tutti gli indicatori mostrano una crescente instabilità della coppia. Si tende a interpretare questa instabilità sullo sfondo di motivi sociologici. Bauman parlerebbe di amore liquido, dell’incertezza delle relazioni umane in un’epoca in cui il declino delle autorità forti fa sentire abbandonati a se stessi e fomenta l’individualismo. La ricerca di sicurezza nella relazione entra però in conflitto con il timore di restarvi impigliati. La relazione di coppia soffre sicuramente in modo amplificato della tensione polare tra sicurezza e libertà di cui Freud aveva parlato nel “Disagio della civiltà”. A questo si aggiunge l’ingrediente consumistico del capitalismo contemporaneo, favorito dalla maggiore libertà femminile: è più facile anche per una donna sbarazzarsi di un legame che non è più funzionale al benessere individuale e, nell’epoca post-disciplinare il benessere personale è senz’altro innalzato a valore primario che guida le scelte di vita. Questa situazione porta il regime di coppia a funzionare un po’ come la città di Leonia nel racconto di Calvino che si trova ne Le città invisibili. Leonia “ogni giorno si sveglia tra lenzuola fresche, si lava con saponette appena sgusciate dall’involucro, indossa vestaglie nuove fiammanti, estrae dal più perfezionato frigorifero barattoli ancora intonsi, ascoltando le ultime filastrocche dell’ultimo modello di apparecchio”. Questa passione per il nuovo ha un risvolto in Leonia: la necessità di sbarazzarsi continuamente di quel che si ha per far posto e per far entrare l’intonso. La rottamazione continua è l’altra faccia dell’ossessione per il rinnovamento. La spazzatura così cresce, e più si espellono cose, più se ne accumulano, e la montagna di scorie rischia di sommergere la città nel proprio passato che invano tentava di respingere. È una logica che vediamo con chiarezza nell’analisi quando il soggetto tenta di rigettare sull’altro la scoria di sé da cui ci si vorrebbe liberare, quando cerca di allontanare l’altro come portatore del residuo di un passato che non passa, e che si ripresenta a ogni nuovo tentativo, quando le passioni accecanti dell’inizio si attenuano e l’altro appare nella propria imperdonabile realtà. La centralità che ha preso oggi la relazione di coppia nella ricerca di benessere, sicurezza, libertà, dove si tenta di comprimere insieme elementi contrastanti, spiega il boom a cui assistiamo nelle richieste di consulenza che si occupano di curare i legami. Il compito imponibile che queste richieste presentano è che partono da una domanda d’amore, dove l’amore è qualcosa che si può solo offrire e non chiedere, che cercano un appagamento che non può mai essere completo senza essere oppressivo, incarcerante, come è imprigionante ogni legame d’amore. La richiesta più comune poi è quella di aggiustare l’altro, di riparare il giocattolo rotto, che non funziona più come all’esordio, che ha perso smalto, che non ha mantenuto le promesse, che dopo il momento accecante della passione iniziale si presenta nella sua nuda realtà di essere umano. Quali considerazioni si possono fare alla luce del discorso psicoanalitico su questo quadro offertoci dal momento sociale in cui viviamo? La prima cosa che la psicoanalisi ci mostra per quanto riguarda le relazioni è che tutto sarebbe più semplice se, come gli animali, fossimo guidati dall’istinto. Negli animali esiste quel che possiamo chiamare l’istinto sessuale. L’istinto è un binario: in ogni specie si verifica uno scambio di segnali grazie al quale si incontra il partner dell’altro sesso. Ogni specie ha dei segnali particolari, inequivoci, e l’interazione è a colpo sicuro: non c’è un problema con la sessualità nel mondo animale, proprio perché c’è un istinto sessuale. Nel mondo umano non abbiamo un analogo sistema inequivoco di segnali. Nel mondo umano la relazione con l’altro sesso è mediata dal linguaggio, che pullula di equivoci, che ci getta in mille incertezze. Per raggiungere il partner nel mondo umano occorre passare attraverso delle prove come nella scelta degli scrigni, occorre passare attraverso l’ignoto dello scrigno di piombo, dove bisogna giocarsi tutto, scommettere senza riserva per ottenere l’oggetto di desiderio. Nel mondo umano non c’è la forza cieca dell’istinto che preme, ma c’è l’imposizione di una scelta, con l’implicazione di dubbi, di incertezze che questo trascina con sé. Invece dell’istinto abbiamo il desiderio, abbiamo il godimento, abbiamo l’amore, che non sono certo fatti per combinarsi in modo univoco, né per convergere con sicurezza verso un solo oggetto. Il desiderio ha una struttura in sé contraddittoria, come il paradosso del mentitore, dove dico di mentire e dicendolo dico la verità, ma proprio perché dico la verità sto mentendo, e non se ne esce. Il desiderio è analogo: desidero davvero quel che voglio? Voglio veramente quel che desidero? Non mi sto perdendo dietro una vana immagine, come nel castello di Atlante? Va bene quel che desidero o non è piuttosto qualcosa che mi si ritorcerà contro, di cui dovrò pagare lo scotto? Sappiamo che nella nevrosi, cioè nella vita normale, ognuno ha diverse strategie per sottrarsi a ciò che desidera. L’isterica lascia sempre una punta del proprio desiderio insoddisfatto per non sentirsi divorata dall’Altro, e perché l’Altro a sua volta continui a essere insoddisfatto, cioè ad avere bisogno di lei. Nella nevrosi ossessiva il desiderio è bloccato: con la stessa forza il soggetto vuole e non vuole. L’ossessivo non fa la mossa agile dell’isterica, che si espone come esca del desiderio dell’Altro, per poi sottrarsi. L’ossessivo tende piuttosto a incarcerare l’oggetto, a prenderlo tra i suoi tentacoli, e a consumarlo, il che vuol dire distruggerlo. Per questo troviamo spesso nelle nevrosi ossessive delle inibizioni che frenano, che contrastano questo processo. Oppure troviamo la strategia degli slittamenti progressivi, un differimento infinito che tiene l’oggetto, allontanando, o centellinando la consumazione. È un modo diverso di mantenere l’insoddisfazione. L’incertezza del desiderio – diversamente dall’istinto che funziona in modo automatico – è data dal fatto che dipende dalle circostanze, dall’opportunità, e soprattutto dipende dall’Altro a cui si rivolge. Lacan lo sottolinea dicendo che il desiderio dell’uomo è il desiderio dell’Altro. Bisogna che l’Altro mi desideri perché anch’io lo desideri. Potremmo pensare che questo assomiglia agli scambi di segnali nel mondo animale. Ma l’Altro del mondo umano è più complicato, più enigmatico, più ambiguo. La psicoanalisi ha riconosciuto il particolare fenomeno che ha chiamato ambivalenza. E se c’è bisogno del desiderio dell’Altro perché io possa desiderarlo, perché ne sia sollecitato, il carattere di questo desiderio può risultarmi però fastidioso, può esserci qualcosa che mi disturba, che è dissonante. Per esempio nel film Her quando il protagonista, Thomas va in una chatline per un’incontro erotico, tutto sembra procedere molto bene fino al momento in cui la ragazza gli dice: “Prendi il gatto morto!” Thomas sgrana gli occhi. “Sì quello accanto al letto!” Qui vediamo che Thomas perde il filo. Sentiamo che rapidamente la ragazza ha un orgasmo e, senza cerimonie, riappende il ricevitore. È una scena molto espressiva: evidentemente il “gatto morto” riguarda il fantasma della ragazza, ma non coincide con le fantasie di Thomas, che resta preso in contropiede e, respinto, perde l’ispirazione. Nello stesso modo in cui il desiderio dell’Altro può riecheggiare il mio, può entrare in dissonanza o posso sentirlo come ostacolo, come limite, come divieto. Sullo sfondo di questo tema del desiderio dell’Altro come interferenza, come stonato nelle melodie del mio desiderio, si staglia il fantasma di Pigmalione, il fantasma del partner fatto con le mie stesse mani, che è solo un riflesso di me stesso, che assorbe completamente il mio desiderio senza nessun filtro. È un tema di grande attualità che la tecnologia, non più solo la fantascienza, sta sfruttando. Ci aveva incuriositi Bladerunner, con Rick Deckard interpretato da Harrison Ford che si innamora della bella replicante. Ora c’è uno studioso di intelligenza artificiale, David Levy, convinto che entro il 2050 i robot sessuali saranno comunemente diffusi, e che sposarsi con un robot sarà legalizzato. Il sesso con i robot sarà normalmente accettato, come lo sono ora l’omosessualità, il sesso orale e la masturbazione. La sua idea è che i robot serviranno per fare pratica, perché avranno un livello di conoscenza delle tecniche erotiche e dei problemi psicosessuali che non temono rivali, e inoltre saranno insegnanti pazienti. Se questi temi possono sembrarvi un po’ remoti, o più legati alla fantasia di Philip Dick che alla nostra realtà, c’è tuttavia la riflessione assolutamente attuale di una seria psicoanalista americana ma formatasi in Francia, Sherry Turkle, che mette in guardia contro quelli che chiama “artefatti relazionali”. Questi non sono fantascienza e sono già disponibili. Sono robot che imitano espressioni emotive, che fanno il gesto di rivolgersi a noi. Sono bambole o animali di pelouche per i bambini e robot di compagnia per gli anziani. Il quesito della Turkle è come, questi artefatti in grado di suscitare reazioni emotive, potranno trasformare il nostro mondo emotivo, il nostro modo stesso di amare. È una questione senz’altro più sofisticata di quella di posta da David Levy. Non si tratta del perfezionamento dei giocattoli sessuali, ma di qualcosa che può incidere sul mondo dei sentimenti, qualcosa che si avvicina davvero al sogno di Pigmalione. È vero, d’altra parte, che i robot sessuali di David Levy toccano più il versante del godimento che quello del desiderio, e per questo motivo in realtà non possono essere dei buoni insegnanti relazionali. Se il desiderio implica infatti la relazione con l’Altro, il godimento mette in gioco piuttosto l’aspetto pulsionale, che chiede solo soddisfacimento. Freud ha mostrato che la pulsione non cerca un partner umano, ma un oggetto, un frammento, e la pulsione si inanella su se stessa facendo il giro di un oggetto. Ma l’oggetto non è un partner, è solo ciò che serve per soddisfarsi. La pulsione è una spinta costante alla ricerca di una soddisfazione che nulla limita, non ha un segnale di sazietà come la fame o la sete, ha come solo limite la morte, per questo il risvolto radicale della pulsione è la pulsione di morte. La pulsione non ha bisogno della persona dell’Altro, della sua integrità, si soddisfa piuttosto di parti del corpo, di frammenti. Ma questi frammenti di corpo possono essere sostituiti da esche, da parvenze. È la possibilità della sublimazione, che passa per l’oggetto artistico, o per l’oggetto tecnologico, per l’ultima novità della Apple. È l’oggetto “a” che è estratto dall’Altro, quello per cui Lacan dice: “Amo in te qualcosa più di te, per cui ti mutilo“. Accanto a tutto questo, accanto al desiderio e al godimento, c’è l’amore. L’amore mette insieme i pezzi sparsi. Diversamente dalla pulsione, il cui oggetto è l’aspetto più sostituibile, dove uno vale l’altro, nell’amore c’è un’elezione, il partner è innalzato all’unicità ̶ è quel che nella folla indifferenziata individua, seleziona, privilegia. L’amore mette insieme il partner del desiderio e l’oggetto anonimo del godimento. Se l’oggetto del godimento è quanto vi è di più sostituibile, il partner dell’amore è per eccellenza l’insostituibile. Se nelle relazioni sociali, nel posto e nelle funzioni che ciascuno occupa, nessuno è indispensabile, la relazione d’amore è il luogo dove l’unicità dell’Altro lo rende assolutamente non intercambiabile. È il motivo per cui la rottura del legame d’amore è la fonte di un dolore che scuote le radici dell’essere. Con l’abbandono di un partner amato resta un buco che nulla può colmare. Lo vediamo nelle analisi: chi viene da noi sulla spinta di una lacerazione sentimentale non accetta nessun surrogato, e l’analisi in effetti non va orientata nel senso di offrire sostituzioni, ma nel senso di permettere o piuttosto di favorire il lavoro del lutto, soprattutto nei casi in cui il lutto è bloccato, è impossibile, diventa patologico. L’amore, tra desiderio e godimento, è comunque altamente aleatorio, è assolutamente casuale, è legato a un incontro, non si può prescrivere né sollecitare. Che non sia prescrivibile vuol dire letteralmente che non è scritto prima, non c’è una formula, non c’è un binario analogo a quello dell’istinto animale. Proprio perché non c’è una formula, nelle relazioni umane c’è però spazio per l’invenzione. Nella relazione di coppia c’è un bricolage, un modo di mettere insieme elementi eterogenei. Si costruisce con il materiale che fa da legame, si prolunga la magia dell’incontro con quel che intesse poi la vita: viaggi, interessi, routine, umorismo, svaghi. Le coppie meglio riuscite sono quelle che sanno ridere di sé, che sanno convogliare la tensione del dramma nella liberazione della risata. Sono quelle che sanno perdonarsi i piccoli difetti anziché rilanciarseli contro incessantemente, facendone liste inestinguibili che riaffiorano intatte a ogni litigio. Ma ci sono anche coppie che hanno bisogno del litigio, per le quali questo è l’anticamera dell’erotismo, oppure semplicemente il partner è il polo necessario di scarico dell’aggressività. Potremmo dire che sono coppie sintomatiche, ma in realtà, abbiamo visto, tutte le coppie sono sintomatiche, sia quelle riuscite sia quelle no, perché il rapporto sintomatico sostituisce il rapporto sessuale che non c’è. Si tratta evidentemente del sintomo da cui non c’è guarigione, perché non c’è nessuna norma che includa il reale del sintomo. Alla luce di quanto abbiamo detto fino ad ora, e grazie alla chiarificazione che ci viene dall’esperienza della psicoanalisi, torniamo ora ai dati che vi ho presentato all’inizio, che parlano di una riduzione dei matrimoni, di una loro crescente instabilità, di un aumento dei divorzi e delle separazioni. Questa instabilità dei legami viene spesso interpretata dalla sociologia come disgregativa, come leggibile sullo sfondo dell’individualismo. Non è falso, ma occorre considerare la ridefinizione contemporanea del matrimonio, che da contratto sociale, problema amministrativo, tramite di scambio e di alleanze famigliari, è diventato matrimonio d’amore. Oggi ci scandalizziamo se sentiamo che in culture tradizionali si parla di matrimoni combinati, perché è diventato dogma da noi la libera scelta del partner. Ovviamente però non è sempre stato così. Il termine “dote” ci è ancora familiare, ed era il prezzo che la famiglia della sposa doveva pagare all’uomo perché sposasse la propria figlia. In altre culture la consuetudine era invece che fosse l’uomo a fare “un’offerta di matrimonio”, che era il prezzo della sposa, il prezzo che l’uomo pagava alla famiglia della sposa per farla sua. Questo corrisponde alla figura ben nota del padre della sposa che si accerta del buono stato delle finanze dell’uomo a cui consegna la figlia in sposa. Il matrimonio è stato da sempre una transazione commerciale o di alleanze di potere tra famiglie, ed è indicativo del radicale cambiamento di senso del matrimonio nel nostro mondo il fatto che la maggior parte delle coppie che si sposano oggi scelga come regime la separazione dei beni. Non è un fatto determinato solo dall’incertezza dei legami, è che il matrimonio non è più una questione commerciale. Il matrimonio non è più uno scambio tra famiglie, ma una questione della coppia, è una questione tra le persone che si scelgono. Consideriamo ora quel che dice Freud ne “Il disagio della civiltà”. Freud afferma che, nello stesso modo della nevrosi, la coppia innamorata è una forza disgregativa del legame sociale. Come la nevrosi isola il soggetto dal gruppo sociale inibendogli la cooperazione nel lavoro, così la coppia innamorata si isola perché non ha bisogno di altro per la propria felicità. È chiaro che la felicità della coppia è quella dell’amore-passione, che è fondamentalmente diverso dall’amore coniugale. Ma se il matrimonio contemporaneo si fonda sempre più sul versante erotico e passionale, l’instabilità dei legami diventa, per converso, un fattore di sicurezza sociale: nessuna società potrebbe reggersi con un regime matrimoniale fondato sull’amore-passione. Questo è un tema che nelle narrazioni distopiche viene messo in risalto con chiarezza. In “1984” Wiston e Julia entrano in clandestinità nel momento stesso in cui si innamorano, e il successo del grande fratello è di riuscire a far si che si tradiscano l’un l’altra. Il potere totalitario teme il legame intimo, al punto che Stalin riusciva a far si che il figlio denunciasse il padre. In questo senso, malgrado le forze conservatrici tentino di contrastare i divorzi in nome della famiglia tradizionale, che chiamerei “famiglia non erotica”, non vi è in realtà nessun contrasto tra le forze rampanti del capitalismo e la cosiddetta società liquida delle relazioni. Di fatto sono le società millenariste, che hanno maggiore esigenza di consolidare i legami sociali attraverso forme di ascetismo sessuale e passionali, come quelle nate intorno ai grandi monoteismi ebraico, cristiano e islamico, o del socialismo staliniano o maoiste della rivoluzione culturale. A differenza delle società millenaristiche e fortemente marcate dall’utopia, le società occidentali in cui viviamo sono piuttosto incentrate su una sorta di presente dilatato, non traversato da particolari tensioni ideali, e non tenute insieme da grandi figure di riferimento. L’epoca cosiddetta post-ideologica vive in realtà di una sola ideologia: quella che si accorda al mercato. Ma il mercato non è una forza che unisce, è piuttosto qualcosa che tiene insieme le diverse individualità, facendo leva sull’interesse. Non viviamo in una società del padre ̶ con il suo potere unificante ̶ viviamo in un mondo fatto di pezzi sparsi, siamo nell’epoca del naufragio del Nome del Padre, ciascuno aggrappato a un relitto o, per dirla come Houellebecq, alla “possibilità di un’isola”. La relazione di coppia è un’isola in cui cerchiamo rifugio. Nell’oceano in burrasca in cui ci lascia il naufragio del Nome del Padre, il sintomo, come partner, è l’isola in cui ci ritiriamo. La nozione di partner-sintomo è stata elaborata da Miller, e ha dato il titolo al corso che ha tenuto a Parigi nel 1997-98. Il corso sul Partner-sintomo viene dopo quello sull’Altro che non esiste, che è un modo di dire di quel che diceva Lacan: non c’è Altro dell’Altro, cioè non esiste un Nome del Padre che faccia da garanzia all’Altro, e che ne costituisca la coerenza. In matematica la coerenza è il solo criterio di esistenza. Se quindi l’assenza di Nome del Padre come garante dell’Altro lo lascia nella sua incoerenza, nella sua molteplicità inunificabile, l’Altro che non esiste è il nome che possiamo dare alla nostra società occidentale non unificata in nome di una prospettiva utopica. Il partner-sintomo ne è l’immediata conseguenza. Ma il partner-sintomo ha anche una funzione essenziale nel collocare clinicamente il soggetto. Lacan colloca il soggetto in relazione a due funzioni dell’Altro: l’Altro maiuscolo, cioè simbolico, e l’altro minuscolo, cioè quello delle relazioni immaginarie. Questa suddivisione tra un Altro simbolico e un altro immaginario ha una funzione essenziale nel maneggiare i fenomeni clinici. In breve la storia della clinica nell’orientamento lacaniano consiste nel definire inizialmente la posizione dello psicoanalista a partire dall’Altro maiuscolo e non dall’altro immaginario. Da questa posizione di ascolto lo psicoanalista può andare al di là di quel che è detto, differenziare quel che si articola nella domanda da quel che ci resta latente come desiderio. Questo non riguarda solo l’esperienza di analisi, perché anche nella vita di tutti i giorni non lasciamo che la nostra condotta sia guidata solo da relazioni immaginarie, e il nostro mondo è segnato dal tracciato di coordinate simboliche. L’ossessivo, per esempio, fa uno sforzo estremo per preservare la purezza delle linee simboliche perché restino separate da tutto quel che è proveniente dalla pulsione, che può inquinarle. È il tipico formalismo dell’ossessivo. Nella considerazione di Miller, in questa ripartizione tra Altro e altro, si sentiva mancare la componente pulsionale, e la nozione di partner-sintomo va ad occupare precisamente questa posizione. La definizione di partner-sintomo viene poi dalla generalizzazione di un’indicazione di Lacan che si domandava che tipo di partner fosse una donna per un uomo, rispondendosi che era un sintomo. Può certamente per molti aspetti essere un partner immagine, e in certe sfere dell’alta società lo è sicuramente. A New York, nei circoli degli affari e della finanza, la “prestige wife” è un’esigenza inderogabile. Ma è un fenomeno che conosciamo bene anche a Milano. Direi che oggi ne abbiamo un’icona di grande attualità in Melania Trump. La donna però può essere un partner simbolico nel senso in cui conta per un uomo quel che dice una donna. L’esperienza più comune quando si incontrano le coppie è che la donna si sente non ascoltata o non riconosciuta. Lamenta cioè una carenza sul lato di quello che dovrebbe essere la sua posizione di partner simbolico, partner dell’interlocuzione. La donna è per l’uomo un’interlocutrice quando l’uomo prende sul serio quel che lei dice. Questo però si presta a diverse declinazioni possibili. Può per esempio assumere una funzione superegoica. Allora il lamento cambia verso, ed è l’uomo a lamentarsi dell’invasività verbale della compagna, o a sentirsene schiacciato. Mi è capitato una volta di un uomo che aveva chiesto un’analisi perché c’era qualche problema con la moglie, ed era stata la moglie stessa a suggerirgli di venire a vedermi. La cosa aveva però il senso di: “Vai a farti dare un’aggiustatina”. Quando però l’uomo ha cominciato a sviluppare i suoi temi e a capire che avrebbe forse potuto o dovuto mettere in discussione la posizione della moglie, ne ha parlato con lei, e la volta successiva è venuto dicendomi che non poteva continuare l’analisi perché sua moglie non voleva: lei aveva capito che l’analisi non faceva per lui. È un esempio che mostra, direi, con chiarezza cosa intenda dire Lacan quando fa la differenza tra credere alle donne e credere nelle donne. Nel primo caso si tratta di credere a quel che una donna dice ̶ e questo esempio ne dà il modello estremo. Sul fatto di credere o non credere nella donna, cioè nella sue esistenza, possiamo dire che la formula di Lacan “La donna non esiste” è in fondo un altro modo di dire “l’Altro non esiste”, che le donne sono una per una, non soggiaciono a un modello normativizzante, non esiste una normalità femminile. Miller nota inoltre come sia insufficiente dire che la donna è un partner immagine. Prende infatti la definizione sul piano in cui Lacan pone l’immaginario, e considera che per l’uomo la donna non è un simile. Freud infatti ha descritto l’effetto sconcertante che ha sul maschietto la scoperta del corpo femminile e il trauma provocato dalla differenza. Come partner simbolico poi, nello stesso modo in cui diciamo che l’Altro non esiste, anche la donna non esiste, e risulta anche qui un pino lacunoso. Per questo Miller prende la definizione che Lacan dà nel Seminario XXII RSI, lezione del 21 gennaio 1975, dicendo che la donna per un uomo è un sintomo, e la generalizza creando il concetto di partner-sintomo. Qual è la funzione di questo supplemento concettuale? Il problema è, secondo Miller, che l’Alto maiuscolo del simbolico e l’altro minuscolo dell’immaginario non consentono di collocare adeguatamente la funzione economica, la funzione libidica. Accanto al partner simbolico e al partner immaginario occorre collocare il partner reale nelle coordinate dell’economia del godimento. Ed è questo l’aspetto reale di cui si tratta di tener conto quando vediamo le coppie. Accanto alle liti scatenate dal confronto immaginario e dai diverbi della coppia, quel “dobbiamo parlare” che a volte riecheggia e si traduce in dialoghi infiniti che girano intorno a qualcosa di sempre sfuggente su cui pare impossibile capirsi, accanto a tutto questo dunque c’è l’aspetto sintomatico del partner, la compensazione libidica che costituisce, e che forma l’aspetto inerziale, ma anche la soluzione che tante volte è difficile abbandonare o pensare di sostituire, come insegnano i trattamenti di coppia dove quanto più il partner è insopportabile tanto meno ce ne si può privare. Quando Freud e i primi analisti sostenevano che spesso un’analisi porta al divorzio, bisogna considerare che lavoravano con coppie borghesi, in un’epoca in cui il matrimonio manteneva tutto il suo valore di contratto economico, e non con le moderne coppie fondate sulla libera scelta e sulle sue varianti del sentimento, che vanno dall’amore adesivo all’intollerabilità, ma che sono sempre un collante libidico maggiore del puro formalismo contrattuale.
27 Comments
Mark
18/10/2021 08:31:45 pm
Salve gente, non so quale sia il vostro problema ma voglio che sappiate che non c'è problema senza soluzione, se solo cercate aiuto dalla fonte giusta mia moglie di 13 anni vuole il divorzio che io non sono d'accordo perché la amo ancora con tutto il cuore. Uso molti mezzi per convincerla a restare ma lei era irremovibile Ero online come ogni giorno quando ho visto una testimonianza sul dottor Sunny, un potente uomo spirituale che ha risolto i problemi nelle famiglie divise, l'ho contattato e gli ho spiegato la mia situazione e da allora Ho parlato con il dottor Sunny tutto è migliorato a casa mia. Il dottor Sunny ha fatto un incantesimo d'amore che ha fatto innamorare di nuovo mia moglie e si è dimenticata del divorzio, ora abbiamo una vita più felice con i nostri figli, se hai bisogno dell'aiuto di un incantatore, puoi fidarti del Dr.Sunny. Contattalo su Whatsapp/Viber: +2348082943805 OPPURE Email: drsunnydsolution1@gmail.com
Reply
Julie Sweet
4/5/2022 12:30:01 am
Mi chiamo Julie Sweet, ho promesso di consigliare il dottor Ogundele a tutti coloro che hanno bisogno di qualsiasi tipo di aiuto. Ero così giù dopo essere stata separata da mio marito per 5 anni. La scorsa settimana ho contattato il dottor Ogundele e ha lanciato il suo incantesimo per riportare indietro mio marito, e dopo 24 ore mio marito è tornato a casa e mi chiedeva perdono, che miracolo. Tutti dovrebbero aiutarmi a ringraziarlo. Se qualcuno qui ha bisogno di qualsiasi tipo di aiuto ti consiglio di contattarlo su WhatsApp o chat Viber: +27638836445. Il dottor Ogundele è un superuomo.
Reply
michelle
20/6/2022 11:50:24 pm
. Mio marito è un tossicodipendente. Non me ne sono reso conto fino a dopo il matrimonio... la menzogna, la manipolazione, il furto da me e il tradimento emotivo con altre donne. mio marito mi ha tradito. È stato un miracolo quando l'amore del prete mi ha aiutato a ripristinare il mio matrimonio rotto nei prossimi sette giorni...Lovetemple0001...... @ ...gmail. ...com....
Reply
marie lauriane
2/7/2022 05:29:38 pm
Mi chiamo Marie. Sono qui per testimoniare di un grande e potente incantatore di nome Dr.Ozalogbo, ero così confuso e devastato quando mio marito mi ha lasciato per un'altra ragazza. Avevo un disperato bisogno di lui indietro perché lo amavo così tanto. Quindi ho contattato questo fantastico incantatore per chiedere aiuto online. Mi ha aiutato a lanciare un incantesimo d'amore di ritorno su di lui e solo entro 48 ore mio marito è tornato a casa da me piangendo e chiedendo il mio perdono di non vedere mai nessun'altra donna tranne me Il dottor Ozalogbo lo ha rilasciato per sapere quanto lo amavo e lo desideravo . E ha anche aperto gli occhi per immaginare quanto amore abbiamo condiviso insieme. Mentre sto scrivendo questa testimonianza in questo momento, sono la persona più felice ora. Voglio consigliare questo fantastico incantatore a chiunque abbia veramente bisogno di una soluzione urgente per una rottura d'amore o problemi familiari, puoi contattarlo sulla sua e-mail privata; ozalogboshrine@gmail.com o whatsapp lui al +2348162562991 la sua pagina facebook;https://www.facebook.com/Drozalogbo/
Reply
Angelina Marcus
27/10/2022 12:18:23 pm
Mi chiamo Angelina, mio marito ha lasciato me e i bambini negli ultimi 8 mesi e si è rifiutato di tornare perché era trattenuto da una donna che aveva appena incontrato, abbandonando me e i bambini.
Reply
Luca Matteo
3/1/2023 09:52:36 am
Mi chiamo Luca Matteo, questa è stata una delle vacanze più belle della mia vita perché ho riavuto mia moglie in poche ore. Ho letto alcune buone testimonianze sul dottor Udama prima di chiamarlo, ma non sapevo se tutte quelle storie fossero vere, finché non ho riconquistato mia moglie. Dopo aver riconquistato mia moglie, con l'aiuto del dottor Udama ho insegnato a condividere la mia testimonianza con tutti su questo sito Web che il dottor Udama è un potente incantatore che ricostruisce qualsiasi relazione o matrimonio rotto con un incantesimo d'amore in poche ore. Sentiti libero di contattare il Dr. Udama su WhatsApp: (+27 65 897 8226) o inviargli un'e-mail su (udamaada@gmail.com) e ringraziarmi più tardi..
Reply
Laura Olsen
9/1/2023 06:50:48 pm
Mi chiamo Laura Olsen, sono molto felice di condividere la mia meravigliosa esperienza con il potente Dr. Banjo che mi ha aiutato a riavere il mio ragazzo. Io e il mio compagno abbiamo avuto molti problemi ed è andata così male che ci siamo lasciati. Ho pianto fino a quando la mia amica in una relazione perfetta non mi ha detto come ha fatto e mi ha presentato il dottor Banjo e lui mi ha detto che sarebbe andato tutto bene. Ha lanciato un potente incantesimo su me e il mio partner per riconciliarci ed esattamente tre giorni dopo Dan è tornato pregandomi di riportarlo indietro. Ora siamo più felici e più stabili e Dan è cambiato in meglio. Se ti trovi in una situazione simile nel tuo matrimonio o relazione, contatta il dottor Banjo via e-mail. e-mail drola.banjo@gmail.com o WhatsApp: +27 63 597 0874
Reply
MRS GEORGE
13/1/2023 11:02:56 am
IL MIO NOME È LA SIGNORA GEORGE DALL'IRLANDA, VOGLIO RINGRAZIARE IN MODO SPECIALE QUESTO GRANDE INCANTESIMO CHIAMATO DR BABATUNDE. SE HAI BISOGNO DI UN INCANTESIMO VERO E GENUINO CHE PUÒ RIPORTARE IL TUO EX AMANTE DA TE AL PIÙ PRESTO, CONTATTA QUESTO GRANDE INCANTESIMO DR BABATUNDE CHE MI HA RIPORTATO IL MIO EX SOLO ENTRO 48 ORE. IL SUO INDIRIZZO EMAIL DI CONTATTO: *drbabatunde10@gmail.com* WHATSAPP *+27619642218*
Reply
Anna Guzzoni
26/1/2023 11:47:00 am
Sì, è vero che DR ISIKOLO è il miglior lanciatore di incantesimi ovunque. Mi chiamo Anna Guzzoni ed ero cliente del DR ISIKOLO e devo dirvi che è un vero mago. Quando ho contattato questo incantatore, il mio ragazzo mi aveva lasciato per 2 anni e l'ho sempre voluto indietro da me. Ho incontrato il DR ISIKOLO per aiutarmi circa un mese fa e mi sono riconnesso con il mio ragazzo. Quando il mio ex ragazzo mi ha lasciato è stato un tumulto e questo è diventato un disastro per me che ho avuto un trauma fisiologico e la mia famiglia era molto preoccupata per la mia salute. Dopo 2 anni, ho incontrato anche il DR ISIKOLO attraverso una testimonianza e mi ha detto per calmarmi che non importa quale sia il problema, sta bene ed è pronto ad aiutarmi e l'amore che entrambi abbiamo condiviso sarà ripristinato. Solo in 2 giorni, il mio ex mi ha chiamato e voleva incontrarmi. Ho accettato e ho fatto i preparativi per incontrarlo e lui mi ha detto come si era sentito in colpa per quello che aveva fatto e mi voleva indietro. Sono grato al DR ISIKOLO per il suo onesto aiuto e lo consiglierò a chiunque abbia bisogno di un incantatore. Contattalo per aiutarti e velocemente alla sua e-mail Email: isikolosolutionhome@gmail.com Puoi anche WhatsApp su +2348133261196
Reply
Diana Cavallari
10/2/2023 11:38:23 am
RIPORTA IL TUO PARTNER CON L'AIUTO GENUINO DEL DR ISIKOLO.
Reply
Michelle
14/2/2023 03:51:30 pm
LA MIA STORIA.
Reply
Dianna Falcinelli
1/3/2023 03:35:55 pm
SIA COMPLETAMENTE ASSICURATO CHE CON L'AIUTO DEL DR ISIKOLO, AVRAI IL TUO EX PARTNER A TE.
Reply
Camila
23/3/2023 11:55:16 am
Buon giorno sono Camila Morgan:
Reply
Diana Calogero
31/3/2023 01:19:04 pm
Ciao, mi chiamo Diana Calogero e sono qui per raccontare di più sul dottor Isikolo e sulle sue buone opere. La vita non ha significato quando perdi la persona amata e combatti un trauma emotivo che diventa insopportabile. Grazie al DR ISIKOLO che è venuto in mio aiuto e mi ha fornito una soluzione quando ogni speranza era persa. Davanti ai miei occhi, il mio uomo mi ha lasciato per un'altra donna e ho provato ogni mezzo possibile per riaverlo ma non ci sono mai riuscito. Ho dovuto cercare aiuto finché non ho scoperto il dottor Isikolo. Mi ha dato la massima attenzione e il supporto di cui avevo bisogno e ha fatto del suo meglio e mi ha riportato il mio uomo e il risultato che si manifesta dopo 48 ore mi stupisce ancora. Ora il nostro amore e la nostra felicità sono stati rianimati e funzionano meglio per noi. Non farti prendere dal panico perché anche il DR ISIKOLO può aiutarti. Basta mandargli un messaggio tramite WhatsApp +2348133261196 o inviargli un'e-mail tramite: isikolosolutionhome@gmail.com
Reply
Rhoda Jokubas
5/5/2023 05:42:30 pm
Voglio ringraziare il dottor Ige Ajayi per aver risolto i miei problemi coniugali. Ha riportato mio marito dopo essere uscito di casa per 4 mesi per stare con un'altra donna. Ero molto impotente perché amo così tanto mio marito, stavo cercando in Internet quando ho visto testimonianze di come ha aiutato molti a risolvere il loro problema, l'ho contattato e quella è stata la fine del mio problema. Contattalo via e-mail: drigeajayi@gmail.com/Whatsapp: +2348130035939
Reply
LEONA BURNS
2/6/2023 08:54:29 am
Ciao, sono Leona Burns Dopo aver avuto una relazione con Anderson per anni, ha rotto con me. Ho provato di tutto per riaverlo, ma è stato tutto vano. Lo desideravo da tanto tempo per l'amore che ho per lui, l'ho pregato per tutto, promesso, ma lui ha rifiutato. Ho spiegato il mio problema alla mia amica e lei mi ha suggerito di contattare invece una scatola degli incantesimi che potrebbe aiutarmi a lanciare un incantesimo per riportarlo indietro, ma io sono il tipo che non ha mai creduto negli incantesimi ma non ho avuto altra scelta che provarlo.
Reply
ENZO ALLEGRO
7/6/2023 08:20:33 am
Voglio presentarti il più grande di tutti i tempi. Il più grande incantatore di tutti i tempi, un uomo che ha dimostrato di essere eccezionale nel suo lavoro, riporta indietro coloro che pensi ti abbiano lasciato e che pensavi non potessero mai tornare. VOODOO LORD ha aiutato molte persone nella loro relazione o stato civile e ha anche aiutato diverse persone a ottenere una promozione sul posto di lavoro. Basta contattare VOODOO LORD e tutti i problemi che appesantiscono il tuo cuore avranno una soluzione rapida, efficace e permanente. Ha fatto e sta ancora facendo miracoli con il suo potere genuino. Lo ha fatto per me e non posso smettere di testimoniare perché sono una testimonianza vivente del suo buon lavoro. Contatta subito VOODOO LORD e chiedi aiuto immediatamente. Questi sono i suoi recapiti.... whatsapp +234 8097014925 .... email voodooconnect60@gmail.com. Contattalo e riconquista la tua felicità.
Reply
LARRY RIVA
7/6/2023 12:16:38 pm
Sono stato di nuovo così felice dopo aver incontrato il dottor Udama di cui molte persone hanno testimoniato su Internet per le grandi cose che ha fatto. Ha reso i suoi servizi nella mia vita riportando mia moglie che mi ha lasciato negli ultimi 7 anni senza salutarmi e mi ha aiutato a fare un buon harb che ha guarito una ferita che ho avuto da un incidente mentre stavo ancora bevendo molto dopo che mia moglie se n'è andata Me. Il mio cuore è pieno di gioia e sono molto sopraffatto dai miracoli che ha compiuto nella mia vita coniugale. Mi ha assicurato che la mia donna tornerà entro 12-16 ore e, a dire il vero, è tornata davvero. Puoi inviare un messaggio al dottore tramite la sua e-mail: udamaada@yahoo.com e Whatsapp: (+27658978226). Se hai bisogno dei suoi servizi. Brooke Crane, USA, ecc. Contattalo ora per una soluzione immediata.
Reply
Gabrella Pablo
7/6/2023 03:58:33 pm
Mi chiamo Gabrella Pablo e risiedo negli USA...La mia vita è tornata!!! Dopo 1 anno di matrimonio rotto, mio marito mi ha lasciato con due figli. Mi sentivo come se la mia vita stesse per finire, mi sono quasi suicidato, sono stato emotivamente giù per molto tempo. Grazie a un incantatore chiamato Dr Ige Ajayi, che ho incontrato online. In un giorno fedele, mentre stavo navigando in Internet, mi sono imbattuto in molte testimonianze su questo particolare incantatore. Alcune persone hanno testimoniato che ha riportato indietro il loro ex amante, alcuni hanno testimoniato che ripristina l'utero, cura il cancro e altre malattie, alcuni hanno testimoniato che può lanciare un incantesimo per fermare il divorzio e così via. mi sono imbattuto anche in una testimonianza particolare, riguardava una donna di nome Sonia, ha testimoniato di come ha riportato indietro il suo ex amante in meno di 2 giorni, e alla fine della sua testimonianza ha lasciato cadere l'indirizzo e-mail del dottor Ige Ajayi. Dopo aver letto tutto questo, ho deciso di provarlo. L'ho contattato via e-mail e gli ho spiegato il mio problema. In sole 48 ore, mio marito è tornato da me. Abbiamo risolto i nostri problemi e siamo ancora più felici di prima Il dottor Ige Ajayi, è davvero un uomo dotato e non smetterò di pubblicarlo perché è un uomo meraviglioso... Se hai un problema e stai cercando un vero e vero lanciatore di incantesimi per risolvere tutti i tuoi problemi per te. Prova High Dr Ige Ajayi in qualsiasi momento, potrebbe essere la risposta ai tuoi problemi. Ecco il suo contatto: drigeajayi@gmail.com o chiama/WhatsApp: +2348130035939..
Reply
Giovanna Zanca
7/6/2023 04:33:10 pm
Soffro di malattia (HERPES VIRUS) da quattro anni e ho un dolore costante, soprattutto nelle parti intime. Durante il primo anno, avevo fede in Dio che un giorno sarei stato guarito. Questa malattia ha iniziato a circolare in tutto il mio corpo e ho preso cure dal mio medico, poche settimane fa sono andato a cercare su internet se potevo ottenere informazioni sulla prevenzione di questa malattia, durante la mia ricerca ho visto una testimonianza di qualcuno che è stato curato da (HERPES VIRUS) da un uomo chiamato signore del voodoo e lei ha fornito l'indirizzo e-mail e il numero di WhatsApp di quest'uomo e ha consigliato alle persone con una grave malattia di contattarlo che l'ha aiutata a curare il suo cancro più di 5 anni fa e il cancro non è mai tornata ed è stata completamente guarita. Così ho scritto al signore del voodoo raccontandogli del mio (HERPES VIRUS) mi ha detto di non preoccuparmi che sarei guarito. Non ci ho mai creduto, ma ho dovuto fare una prova perché tengo molto alla mia vita, alla mia salute e al mio benessere. Dopo tutte le procedure e i rimedi che mi ha dato quest'uomo, poche settimane dopo ho iniziato a sperimentare cambiamenti in tutto il mio corpo e il signore voodoo mi ha assicurato che ero guarito. Dopo un po' di tempo sono andato dal mio dottore in ospedale per confermare se ero finalmente guarito ed è stato confermato dal medico che ero guarito e il mio dottore è rimasto molto sorpreso. Quindi posso coraggiosamente consigliare a qualsiasi corpo là fuori che combatte contro qualsiasi tipo di malattia di contattare il signore del voodoo. Email:::: voodooconnect60@gmail.com, WhatsApp: +2348097014925
Reply
Francesca
8/6/2023 01:57:18 am
Non ho mai avuto una MST (malattia a trasmissione sessuale) prima e non avevo mai avuto rapporti sessuali non protetti. Tuttavia, avevo un ragazzo, che a quel tempo aveva un'herpes labiale. Francamente, pensavamo che fosse solo un punto perché fino ad ora non eravamo mai venuti a conoscenza dell'HERPES. Abbiamo fatto sesso orale, ed è così che ho avuto l'HERPES. Grazie a Dio ho trovato il signore del voodoo online che ha lanciato un incantesimo di benessere e mi ha anche preparato un rimedio a base di erbe che ho preso solo per 14 giorni con fede, poi dopo aver iniziato a notare cambiamenti nel mio corpo sono andato a fare un controllo in ospedale e ho confermato che ero completamente guarito dall'HERPES (herpes negativo). I suoi farmaci non hanno EFFETTI COLLATERALI, non c'è una dieta speciale quando si assumono droghe puoi contattarlo sulla sua email: voodooconnect60@gmail.com e anche su whatsApp +234-8097014925 e risolvere tutti i tuoi problemi di salute.
Reply
Vittoria Saachi
9/6/2023 03:44:42 am
Dopo 3 anni di matrimonio fallito mio marito mi ha lasciato con 3 figli e la mia vita è stata distrutta. Volevo farla finita, mi sono quasi suicidato perché ero così depresso. Ero così emotivamente depresso per tutto questo tempo e la vita sembrava priva di significato. In un fatidico giorno, navigando in Internet, mi sono imbattuto in diverse testimonianze sul signore del voodoo, alcune persone hanno testimoniato che ha riportato indietro il loro ex, altri hanno testimoniato che ha ripristinato l'utero e curato le malattie con le sue erbe. Ero più interessato alla riconciliazione con mio marito che il signore voodoo ha reso possibile in 3 giorni. Ora mio marito è tornato e da allora viviamo felici e contenti. Qui lascio il suo contatto per chiunque abbia bisogno di soluzione a qualsiasi tipo di problema. e-mail: voodooconnect60@gmail.com, chiamata/Whatsapp: +234 8097014925
Reply
LINDA POOLE
19/6/2023 02:39:04 pm
Il mio ex è tornato con l'aiuto del dottor UDAMA che mi ha aiutato a ripristinare la mia relazione dopo 6 mesi di relazione interrotta. Ora vivo felicemente con il mio ragazzo. Tutto grazie a UDAMA. Contatta UDAMA tramite WhatsApp (+27658978226) o e-mail (UDAMAADA@YAHOO.COM). Sarà la risposta al tuo problema, fidati di me. Sono una testimonianza vivente del suo buon lavoro.
Reply
Lisa
14/9/2023 09:22:39 am
Questo è il mio segno di apprezzamento per il dottor Ogundele, un grande uomo di Johannesburg. Non ci ho mai creduto finché mio marito non è tornato a casa dopo che il dottor Ogundele mi ha lanciato il suo incantesimo d'amore. Questo post è per le persone che mi aiutano a ringraziarlo e per coloro che hanno bisogno di qualsiasi tipo di aiuto. Contatta il dottor Ogundele sul suo WhatsApp, Viber o Telegram: +27 63 883 6445. Quest'uomo è così potente che non ci avrei mai creduto.
Reply
MAVIS A M
14/9/2023 09:28:27 am
Ciao, mi chiamo Mavis Marian Agure dagli Stati Uniti. Voglio parlare al mondo del grande e potente incantatore chiamato Dr. UDAMA ADA. Mio marito mi tradiva e non era più impegnato con me e con i nostri figli, quando gli ho chiesto quale fosse il problema mi ha detto che si era innamorato di me e voleva il divorzio, avevo il cuore così spezzato che ho pianto per molti giorni e notti ma uscì di casa senza dire una parola su dove andava. Stavo cercando qualcosa online quando ho visto un articolo su come il grande e potente Dr. UDAMA ha aiutato così tante persone in una situazione simile come la mia, il suo indirizzo e-mail era lì quindi gli ho inviato un'e-mail raccontandogli del mio problema e lui mi ha detto che tornerò da me entro 24 ore se solo faccio tutto ciò che mi ha chiesto di fare, cosa che ho fatto come mi ha chiesto di fare, il giorno dopo, con mia più grande sorpresa, mio marito è tornato a casa e piangeva e mi implorava di perdonare e accettare ricontattatelo, può anche aiutarvi a contattarlo oggi stesso; E-mail (udamaada@yahoo.com) Chiama/WhatsApp (+1 818 532 9812) e solo Whatsapp (+27 65 897 8226).
Reply
maria
30/10/2023 01:54:04 pm
Mio marito ha lasciato me e mio figlio e non è più tornato finché non è intervenuto il dottor Sunny. La mia storia non è diversa da quella di altri che hanno avuto il tempo di condividerla con il mondo. Ho avuto problemi coniugali con mio marito a causa dei quali mi ha lasciato e ha viaggiato in un'altra città. Ad un certo punto ero depresso e ho ricevuto aiuto dal nulla finché non sono entrato in contatto con il dottor Sunny che mi ha aiutato. Ha ripristinato l'amore e la connessione tra me e il mio partner e dopo 48 ore l'ho riavuto come promesso. Come tutti gli altri che parlano di lui, sono qui per dire cose positive di lui e ringraziarlo per aver riportato la gioia nella mia vita. Non fallirà se provi ad aiutare anche lui. Basta mandarlo su WhatsApp: +2348082943805 oppure puoi inviargli un'e-mail a: drsunnydsolution1@gmail.com
Reply
Bohuslava Shevchenko
28/11/2023 04:33:37 pm
Mi sento così felice e mi piace condividere la mia storia, mi chiamo Bohuslava Shevchenko, sono una donna felicemente sposata con 3 bellissimi bambini e un marito amorevole, voglio ringraziare il signor Nosa Ugo che mi ha lanciato un incantesimo d'amore che mi ha fatto mio marito è tornato, per me ha funzionato ed è per questo che condivido questa storia, sono il tipo che non ha mai creduto al lancio degli incantesimi. Non avevo altra scelta che provarlo. Ho fatto tutto quello che mi è stato chiesto di fare e tutto ha funzionato bene, il signor Nosa Ugo mi ha aiutato a ravvivare la mia relazione, dovevo condividerlo qui per chiunque voglia un incantesimo d'amore o qualsiasi tipo di incantesimo come, se vuoi un incantesimo di buona fortuna, incantesimo di protezione spirituale, incantesimo portatore, incantesimo vincolante, puoi contattarlo tramite e-mail
Reply
Leave a Reply. |
Marco Focchi riceve in
viale Gran Sasso 28 20131 Milano. Tel. 022665651. Possibilità di colloqui in inglese, francese, spagnolo Archivi
Novembre 2023
Categorie |