Domanda
grazie mille dottore di avermi risposto,noi la stiamo portando in un centro di adolescenti seguita da opsicologa già da 7 mesi ma la bimba non riesce nè a smettere di strapparsi i capelli e nemmeno a diminuire rischiando di rimanere pelata gli son rimasti pochissimi capelli e questo gli stà procurando un sacco di problemi,si sente brutta osservata dagli altri che la fissano in testa.le dottoresse che la seguono non hanno ancora capito la causa che ha portato mia figlia a iniziare questa bruttaazione,sto pensando vista la situazione di mia figlia che peggiora ogni giorno di fare qualcos altro ma cosa???stò pensando in più al percorso pscologico di portarla da una dottoressa e provare a curarla con ipnosi lei che dice?abbiamo bisogno di credere che mia figlia troverà persone capaci a aiutarla e a farla smettere.noi stiamo malissimo e stiamo vivendo male e soffriamo a vedere nostra figlia ridotta a questo modo fino ad arrivare al pensiero che da qui a due mesi se peggiora ancora ricorrere a una parrucca ma abbiamo paura di far peggiorare situazione di nostra figlia a confronto con gli altri che purtroppo abbiamo paura la porterebbero in giro e la isolerebbero ancora di più.confido nei suoi consigli abbiamo bisogno di tornare al più presto a una vita serena e non vivere ogni giorno con tristezza e demoralizzati solo nel guardare nostra figlia che è la nostra vita Risposta Gentile Angela, capisco la sua situazione di attesa e di impazienza, quando dice che avreste bisogno di tornare quanto prima a una vita serena. Consideri però che una terapia di sette mesi, per un problema serio come quello che mi descrive, è molto breve, e che è molto probabile che le dottoresse a cui si è affidata abbiano bisogno di più tempo. È normale che lei morda il freno, e che non veda l’ora di uscire dal tunnel. Consideri però che anche la sua ansia si riflette in quella della bambina, e tanto più lei fa pressione, quanto più si allontana dall’obiettivo. Non sono situazioni semplici, e anche lei è sottoposta a una tensione che può essere insopportabile. Non ha considerato di avere anche lei un aiuto psicologico? Data la situazione che descrive sarebbe più che opportuno, e probabilmente, alleggerendo la sua ansia, avrebbe una ricaduta positiva anche su sua figlia. Un saluto cordiale dott. Marco Focchi
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Domanda
salve sono la mamma di una ragazza di 16 anni che ha 13 anni gli è stata diagnosticata l'artrite reumaoide cronica.da li la nostra vita e la nostra serenità si è bloccata di colpo,e in più dopo un anno di dolori fisici e medicinali la bimba ha iniziato a perdere i capelli,i primi segnali zona tempie e fronte da capelli lunghi e tanti ad averli corti come se glieli avessero tagliati,all'inizio pensavamo fossero le medicine che prendeva come terapia per la malattia dopo 2 anni abbiamo avuto un'altra botta al cuore era mia figlia che se li strappava e ci è cascato il mondo addosso.ora sono 8 mesi che la portiamo in un centro adolescent i dove una pschiatra e il suo staff si prendono cura di mia figlia e devo dire che emotivamente la stanno aiutando ma non a riuscire a smettere questa assurdità e mia figlia rischia di rimanere pelata in un età già difficile da vivere,essendo al centro delle attenzioni negative degli altri che si accorgono che ha dei problemi e anche nel vedersi esclusa perchè non bella come le altre.la nostra famiglia ha smesso di vivere serena,siamo sempre tristi e giù di morale e non abbiamo trovato nessuno che veramente è riuscito a aiutarci per uscire da questo orrore col nome di tricollomania.ma è possibile non aver trovato un medico onesto e bravo che sia riuscito a ridare speranza a mia figlia e a noi di poter rivivere normalmente a riuscire a fermare questa cosa tremenda,io non riesco più a vivere felice ,guarda mia figlia e mi stringo sempre una mano al cuore non ce la faccio più.e se aspettiamo ancora senza risultati dovrò mandarla in giro pelata?o rinchiuderla in casa? Risposta Gentile Angela, già in altre risposte ho avuto modo di esprimermi sul problema della tricotillomania, che lei ora mi sottopone per sua figlia. Quel che possiamo dire, in linea generale, è che la tendenza a strapparsi i capelli, o altre parti pelose del corpo, è un sintomo che nasce da una situazione soggiacente di angoscia e che si manifesta attraverso questo comportamento autolesivo e automutilante. Le ragioni per cui il sintomo prende questa via possono essere molte: ci può essere una tendenza all’autopunizione, a contrassegnare il corpo con un marchio che è una sorta di lettera scarlatta, oppure la manifestazione di una profezia che si autoavvera: “Pensate che sia brutta? - dice inconsciamente tra sé il soggetto - ecco, sono io stessa che mi deturpo”, o può trattarsi di un’aggressività che si ritorce sulla persona stessa, o ancora di un modo di generare apprensione nelle persona care intorno per avere compensativamente la loro attenzione. I motivi possono essere molti, e il solo modo di disinnescare questo comportamento è entrare nel merito specifico di cosa lo muove in sua figlia, e ci sono sicuramente psicoterapeuti validi in grado di aiutarla, poiché non si tratta solo di un problema medico, come lei sembra suggerire nella sua lettera, ma di un serio problema psicologico di cui va trovato il filo. Con i miei migliori auguri. dott Marco Focchi |
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Maggio 2021
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