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Solo ad un amico fraterno che mi conosce dall’infanzia ho confidato questa mia caratteristica...

6/2/2014

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...lui non la capisce e pur avendone “approfittato” continua a suggerirmi di cercare di cambiare.
Mi spiego meglio… ho 44 anni e da più venti ho scoperto di desiderare che la mia compagna, prima fidanzata e poi moglie, sia guardata, sia apprezzata fisicamente da chi mi sta intorno. Meglio se amici e conoscenti. Preciso che sono innamorato di mia moglie e che mi piace fisicamente ancora tantissimo. Ho cominciato col chiederle di vestirsi in modo più sexy, ho proseguito negli anni pretendendo il topless al mare e degli slip striminziti. L’ho quasi obbligata a portare, almeno nei posti dove sicuramente non ci conosceva nessuno, delle magliette trasparenti senza il reggiseno sotto, delle canotte molto scollate. Sono stato probabilmente ossessivo negli anni, non ho mai smesso di avere questa “mania”, anno dopo anno, come un picchio, affrontando anche discussioni perché lei non condivide questa mia “necessità”, ho preteso sempre di più. Anno dopo anno ho capito che non mi bastava più solo che fosse vista, ma anche toccata e perché no … desideravo che facesse l’amore con me e un altro uomo (il mio amico). Frutto di, ripeto, anni e anni di richieste e discussioni, ho raggiunto anche questo obiettivo ma è stato probabilmente l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso della sua pazienza. Il nostro rapporto e peggiorato e ci stiamo separando credo proprio per questa mia caratteristica. 
Come mi avete consigliato diversi mesi fa ho finalmente deciso di affrontare uno psicologo anche se probabilmente è troppo tardi per quanto riguarda il rapporto con mia moglie. Ha cominciato a chiedermi della mia infanzia, di mia madre, della mia adolescenza, francamente non ho scheletri nell’armadio e …ad oggi non vedo particolari progressi a me utili. Mi chiedo però e vi chiedo… la mia è per così dire una “malattia” che avete riscontrato in altri uomini o sono IO ad essere così strano come ritiene il mio amico. Lui in effetti è il contrario di me su questo aspetto, lui vorrebbe che sua moglie fosse sempre vestita in modo morigerato e non si mostrasse a nessuno tranne che a lui mentre invece io sono felice nel vedere la mia nuda davanti a lui mentre magari gli pratica del sesso orale. Io davvero non riesco ad immaginarmi diverso da come sono, non riesco a pensare di poter togliere da me stesso questa caratteristica… però vi prego datemi una risposta franca, sincera…e se necessario anche dura!


Risposta

Gentile utente,
lei stesso dice di non riuscire a immaginarsi diverso da come è, e il suo desiderio va nella direzione che ha spiegato. Il vero problema è che questo desiderio è egodistonico non tanto con lei, quanto con sua moglie. Il suo disagio nasce dal fatto che sua moglie non può – evidemtemente perché il suo modo di desiderare va in un'altra direzione – assecondarla nel realizzare le fantasie che la eccitano.
Credo che un lavoro con uno specialista le potrebbe esserre utile. Lei si dice deluso, ma è sicuro di aver formulato le domande giuste? Se lei chiede di "guarire" da una modalità di desiderio a cui non riesce a rinunciare, difficilmente il lavoro potrà fare molta strada.
Il suo rapporto con la sessualità non sarebbe causa di disagio se sua moglie si sentisse di assecondarla. Ma naturalmente il suggerimento non è quello di cambiare moglie. Si tratterebbe piuttosto di esplorare le reciproche compatibilità e di trarne le dovute conseguenze.

Un saluto cordiale

Dr. Marco Focchi
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