Buongiorno Dottore, Le scrivo perché mio figlio ha atteggiamenti effemminati e sta avendo problemi con se stesso. A scuola è stato talmente bullizzato che io e mio marito abbiamo deciso di fargli cambiare scuola. Ovviamente supportiamo nostro figlio e non vogliamo farlo sentire sbagliato. Gli stiamo insegnando il valore della diversità. In tutti e in tutto ciò che ci circonda. Ma comunque il trauma è stato forte. Secondo Lei dobbiamo approcciare un percorso con uno psicologo?
Ci sono anche realtà di supporto anche per i genitori? La ringrazio tanto. M. >Gentile M. il bullismo è un fenomeno che si è oggi amplificato attraverso la rete, e si parla di cyberbullismo, che è più difficile da contenere, e più invasivo. Da quel che lei dice mi sembra che suo figlio abbia subito fenomeni di bullismo classico, che sono comunque molto pesanti e distruttivi delle sicurezze che sostengono un ragazzo. La vostra scelta di far seguire vostro figlio da uno psicologo è sicuramente la migliore. Capisco anche la necessità che voi sentite di un sostegno per voi stessi, e ci sono molte strutture, tra cui la nostra, che possono fornirlo. Per quanto riguarda gli atteggiamenti effemminati sono un problema solo se suo figlio si sente distonico con essi. Anche il termine “effemminato” andrebbe ripensato alla luce del fatto che implica un significato negativo per il femminile, e che è quindi residuo di una cultura patriarcale ormai al tramonto. Un cordiale saluto Marco Focchi
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Settembre 2024
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