Buongiorno dottor Focchi, qualche giorno fa, mia figlia di 7 anni è stata invitata ad un compleanno di una sua compagna di classe in cui c'erano dei cani e ha iniziato a tremare e a piangere, è stato difficile per lei partecipare e divertirsi perciò siamo andate via. Come posso far sentire meglio mia figlia riguardo alla sua paura degli animali? La ringrazio in anticipo. A. M. Gentile A. M.
Le fobie per gli animali sono patologie molto diffuse e molto studiate. Freud stesso dedicò uno dei suoi casi più famosi e più importanti alla fobia di un bambino di cinque anni nei confronti dei cavalli. La logica soggiacente a una fobia è che in genere c’è, nel soggetto, una debole simbolizzazione delle componenti pulsionali, che quindi affiorano senza possibilità di essere riconosciute e identificate attraverso delle marche linguistiche. L’oggetto fobico, nel suo caso il cane, fa funzione di supplenza rispetto a queste carenze. Purtroppo nelle domande formulate come la sua non è possibile dare una risposta specifica, perché ogni soggetto reagisce in modo molto particolare, è non c’è una soluzione attraverso una ricetta. Il consiglio migliore in queste situazione è sempre quello di consultare uno specialista che trovi il filo della singolarità soggettiva, i fattori specifici che nella persona conducono a questa peculiare risposta sintomatica. Un cordiale saluto Marco Focchi
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AutoreMarco Focchi riceve in Archivi
Settembre 2024
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