Buongiorno Dott. Focchi,
sono il papà di una ragazza di 16 anni che sembra essere ossessionata dai voti scolastici. Dedica tutto il suo tempo libero allo studio e diventa estremamente ansiosa se non ottiene il massimo dei voti. Ho notato che è sempre più stressata e ha difficoltà a dormire. Come posso aiutarla a gestire meglio la pressione scolastica e a trovare un equilibrio tra studio e benessere personale? Grazie per il suo supporto, L.P. >> Gentile L.P., Non capita spesso che un genitore chieda aiuto perché la figlia è troppo preoccupata di ottenere buoni voti a scuola, ma giustamente lei nota che questo rende sua figlia ansiosa se non raggiunge tutto quel che è possibile raggiungere, e quindi ha ben ragione di preoccuparsi di ristabilire l’equilibrio tra i buoni risultati e una serenità emotiva. La prima domanda è: come sua figlia si è costruita questo ideale di perfezione? Che posto hanno i risultati scolastici nel discorso famigliare? Quali sono i livelli d’istruzione sua e di sua moglie? E quali sono le vostra ambizioni per vostra figlia? Tutte queste sono premesse fondamentali per affrontare il problema, perché l’ipotesi più verosimile è che vostra figlia tema di disattendere la vostre aspettative, e che le vostre aspettative siano poste piuttosto in alto, o che voi stessi siate modelli piuttosto alti. Un’altra possibilità è che vostra figlia trovi compensazione in ottimi risultati scolastici per una scarsa autostima che si controbilancia nei buoni voti. Ma se si tratta di bassa autostima, cosa la ha generata e in quali relazioni? Come vede le possibilità sono molte e diverse, e avere chiarezza sulle domande che le ho sto all’inizio è la condizione per capire qual è la direzione migliore da prendere Marco Focchi
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AutoreMarco Focchi riceve in Archivi
Ottobre 2024
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