Buongiorno, nostro figlio di cinque anni sta avendo delle difficoltà esclusivamente in ambito scolastico, in quanto le insegnanti trovano molto difficile fargli portare a termine quello che gli viene chiesto. Per esempio, quando gli chiedono di ascoltare una storia e fare dei disegni che rappresentino la storia ascoltata, lui o non lo fa oppure disegna cose che piacciono a lui (astronavi, camion dei pompieri..). Questo è solo un esempio, perché in generale sembra andare per la sua strada senza condividere le attività di gruppo con i compagni. Per il resto tutto è normale, è un bambino molto intelligente e al di fuori della scuola si relaziona bene con gli altri bambini (per esempio quando lo porto al parco).
Le maestre mi dicono che non riescono a trovare un canale per entrare in contatto con lui, e noi non sappiamo proprio cosa fare. Perché questo problema si manifesta solo a scuola? Cosa possiamo fare per capire se possa trattarsi di un disturbo psicologico o di una carenza da parte delle insegnanti, o di qualcos'altro? Grazie un cordiale saluto, E.B. >Gentile signora, perché ci sia una buona resa sul piano scolastico occorre, tra le altre cose, ci sia una buona relazione tra allievi e insegnanti. Lei mi dice che non riesce a prodursi un canale di contatto tra suo figlio e le sue insegnanti. A volte questo può essere superato, dipende dal carattere, ma è possibile che per suo figlio la relazione positiva sia determinante, e in mancanza di essa anche la ricezione dell’apprendimento si blocchi. Ho incontrato spesso, nella mia esperienza, bambini “distratti” in questo modo, o sognatori, o che non riuscivano a entrare nel ritmo delle consegne scolastiche. La soluzione era stata, la maggior parte delle volte, la sensibilizzazione delle insegnanti a un tipo di intelligenza che, non uniformandosi all’orientamento generale della classe, non era per questo deficitaria o carente di possibilità. Con alcuni bambini occorre seguire la china delle loro specifiche e particolari inclinazioni per risvegliare il loro interesse. Naturalmente questo non è facile in una classe dove le insegnanti devono seguire una ventina o più di alunni. Credo sia importante per lei parlare con le insegnanti, ed eventualmente avere da uno psicologo un parere sulla situazione di suo figlio, per capire se si tratta di un carattere sognatore come quelli che le ho descritto, e che può sviluppare delle potenzialità, o un’introversione di tipo nevrotico, che richiederebbe un aiuto di tipo diverso. Un saluto cordiale, Dott. Marco Focchi
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Settembre 2024
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