Buongiorno dott. Focchi, Mi chiamo A., oggi mio figlio ha iniziato la prima elementare ed è stato un dramma, non voleva lasciarmi e alla fine le maestre sono venute e l’hanno cercato di calmare, portandolo poi in classe. Premesso che non ha fatto ne il nido ne la materna, ho fatto di tutto per far sì che l’inizio delle elementari non fosse traumatico, gli ho spiegato che è una cosa bella andare a scuola, così studia e impara cose nuove e potrà farsi molti amichetti ed amichette. Ma oggi quando sono andata a prenderlo mi ha detto che non vuole più andarci, e mi sono sentita per un attimo persa. Cosa posso fare?
Mi aiuti per favore... A. >Cara A., naturalmente l’esperienza della materna aiuta molto il bambino a uscire dal guscio famigliare e a relazionarsi con il mondo. Non so perché suo figlio non l’abbia frequentata, e suppongo abbia delle buone ragioni. La fase dell’inserimento saltata alla materna, che prepara il bambino poco a poco al distacco, deve però farsi ora. Le modalità non possono però essere le stesse progressive e con momenti di accompagnamento come nella materna, perché la scuola elementare ha i suoi ritmi e le sue esigenze. Le consiglierei di parlare con le maestre, far presente la situazione del bambino e cercare in loro una sponda che possa attenuare il senso di separazione che il bambino ora vive in modo inevitabilmente più traumatico, perché meno graduale. Faccia sentire anche al bambino la sua vicinanza con le maestre, si faccia vedere insieme a loro, in modo da aiutarlo a trasferire anche su di loro il senso d’appoggio che trova in lei. Per il resto le occorrerà solo pazienza, e la capacità di non mostrare sconforto al bambino se le cose non partono subito. Sono tuttavia sicuro che, creando un ponte tra lei e le maestre in breve tempo vedrà il bambino in grado di accettare figure nuove, ratificate dalla figura fondamentale di attaccamento che è lei, e potrà superare una difficoltà che ora le appare probabilmente più grande di quando non sia. Un saluto Marco Focchi
0 Comments
Leave a Reply. |
AutoreMarco Focchi riceve in Archivi
Ottobre 2024
|