Buongiorno Dott. Focchi,
sono la mamma di una bambina di 6 anni che ha una grande paura del buio. Ogni notte vuole dormire con la luce accesa e spesso si sveglia piangendo. Questo sta disturbando il suo sonno e il nostro. Vorrei aiutarla a superare questa paura, ma non so da dove iniziare. Ha qualche consiglio? Grazie per il suo aiuto, S.M. >Gentie SM, La paura del buio è molto diffusa nei bambini, perché il buio prelude a quell’isolamento da ogni riferimento, da ogni coordinata del mondo circostante, e quindi di tutte le figure affettive di sostegno. Ma soprattutto il buio per un bambino è pieno di “presenze”. L’assenza del mondo visibile fa sì che la presenza irrappresentabile di sé diventi concreta e si proietti davanti. I “mostri” che un bambino sente di avere sotto il letto sono qualcosa di molto concreto, niente affatto una proiezione immaginaria. Spesso una lucina antipaura è sufficiente a rassicurare il bambino, permettendogli di ridisegnare intorno a sé i contorni del mondo visibile, ma se non basta occorre aiutare il bambino a esprimere e a dar corpo a quel che lo turba. Soprattutto se, come nel suo caso, il bambino si sveglia di notte angosciato. Si tratta allora di incubi che portano al risveglio, e non di semplice paura del buio, corrispondenti a pulsioni o conflitti di cui è importante chiarire il profilo. Se non si riesce ad aiutare il bambino parlandogli, se l’entità dei risvegli e dell’angoscia è davvero importante, è utile allora sentire uno specialista. Un cordiale saluto MF
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AutoreMarco Focchi riceve in Archivi
Settembre 2024
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